GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, p. 198; S. Borsari, La politica bizantina di Carlod'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXIV (1956), p. 337; I trattati con Bisanzio, 1265 ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] XVIII. Ruggeri Apugliese, in Studi di letteratura italiana, IV(1904-19o6), pp. 144-48 (un "Ruggiero de Apulia", scudiero di Carlod'Angiò, è menzionato in un documento dei 1273); A. Zenatti, Arrigo Testa e i primordi della lirica italiana nuova ediz ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlod'Angiò principe [...] Angioini, aveva concesso a re Carlo II un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese dell Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, i ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] vol. LXXXV, Leipzig 1867, pp. 292-94; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, p. 279; F. Carabellese, Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente,Bari 1911, pp. 12, 27-29, 54, 96, 146; F. Cerone, La ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] risale al 1272 quando, ottenuto già il cingolo cavalleresco, esercitò l'ufficio di capitano del Popolo in Cremona. Per ordine di re Carlod'Angiò, con lettera data in Siena, il 1º sett. 1273 assunse, per la durata di un anno, la carica di podestà di ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] di vent'anni tra la Curia e la cattedra di Avellino in conseguenza degli eventi politici nel Regno dopo l'avvento di Carlod'Angiò. Che B. fosse l'uomo adatto per un compromesso, in quanto godeva ugualmente la fiducia della Santa Sede e della corte ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] ottenerne la liberazione. Ad essa Pietro di Vico acconsentì solo dopo che, nel giugno del 1265, giunto a Roma lo stesso Carlod'Angiò, egli si fu sottomesso a Urbano IV. Né l'A. riuscì a ottenere dal successore di questo, Clemente IV, il risarcimento ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] gli fu, però, condonata: infatti, essendosi ribellato il castello di Macchia (al confine con le Marche), che Carlod'Angiò aveva donato al suo fedele, Pietro d'Isola, l'A. si recò ad assediarlo e ricevé, perciò, l'esenzione dal pagamento.
Nel 1273 ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] tutto il Regno. Nel 1270 era procuratore di Carlod'Angiò nell'isola di Pantelleria, contro i cui abitanti saraceni infieri con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] molto giovane, al servizio del re di Napoli Carlod'Angiò, nella cui corte dovette occupare un posto piuttosto A. Gherardi, L'antica Camera del Comune di Firenze in un quaderno d'uscita dei suoi camarlenghi dell'anno 1303,in Arch. stor. ital.,s. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...