GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la baronia calabrese di San Demetrio Corone, che re Roberto d'Angiò aveva nel 1309 concesso a Carlo, avo del G., e che era stata in seguito confiscata.
Rientrato a Monaco nell'estate di quello ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] lega difensiva con Rainaldo di Dresnay, luogotenente in Italia di Carlod'Orléans, che, rioccupata Asti, aspirava anch'egli alla successione intrigare con Giovanni IV. L'intervento di Renato d'Angiò ottenne infine la riconciliazione fra lo Sforza e ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] , la baronia di Corigliano, che comprendeva Acri e San Mauro e dava una rendita annua di 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d'Angiò avrebbe investito il C. - insieme con due suoi fratelli - della contea di Monupello e di altre terre in Puglia. Tuttavia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] di Francia il dominio su Genova. L'11 maggio 1458, alla presenza di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria inviato come luogotenente, il F. prestò giuramento di fedeltà a Carlo VII insieme con i rappresentanti del popolo genovese. Ne ricavò in cambio una ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] a un incontro fra il re e il duca di Borgogna, Carlo il Temerario. In quel giorno replicò anche a missive ducali che e il napoletano Boffillo Del Giudice, agente del re Renato d'Angiò. Scopo della missione era esporre a Galeazzo Maria Sforza le ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] angioini a capo di 500 balestrieri scelti. Nicolò mancava dalla città dalla sconfitta di Manfredi a opera di Carlo I d’Angiò, quando l’élite filosveva, cui verosimilmente apparteneva, dovette rifugiarsi presso la corte aragonese. Con l’arrivo di ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] commerciali nel Regno di Sicilia ed ebbero una certa considerazione da parte di Carlo II d'Angiò. Nel quadro di tali attività si legarono al concittadino Oddone Gaetani, mercante d'armi al servizio del re e poi finanziere di fiducia di Bonifacio VIII ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] 1367 il G. e Francesco si associavano alla lega; lo stesso giorno Carlo IV dava il suo assenso all'alleanza, cui si aggiunse, il 28 agosto, la regina Giovanna I d'Angiò. Mantova si ritagliava nell'alleanza un prudente ruolo di supporto, accordando ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] In quell'anno era tornata ai ghibellini (e in particolare agli Spinola, che già dal 1304 vi avevano ottenuto case e terre da Carlo II d'Angiò) ma nel 1328 era stata loro nuovamente tolta, per conto del re Roberto, dal siniscalco di Provenza Giovanni ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] e della regina di Napoli, Giovanna I d'Angiò, con i componenti della compagnia di ventura . Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...