Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] imperiale riprende vigore.
1260: con la battaglia di Montaperti, i ghibellini vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge definitivamente gli Svevi a Benevento e trasferisce la capitale da Palermo ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] 13° sec.) e quello (tramandato da G. Villani nella sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlod’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua partecipazione delle donne messinesi alla difesa. Brevi spunti di poesia nascono ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] . Cercò di creare un sistema di alleanze contro il papato, ma nel 1263 Urbano IV offrì il regno degli Svevi a Carlod'Angiò, che sconfisse e uccise M. a Benevento.
Vita e attività
Alla morte del padre (1250), fu reggente per il fratellastro Corrado ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] antipapale. All'avvicinarsi a Firenze (1301) di Carlo di Valois, il falso "paciaro", D. fu con altri due mandato ambasciatore a Bonifacio opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Roberto d'Angiò e di papa Clemente V, risale l'opera nella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] infine le anime dei fondatori della città per contrapporre la loro fermezza, che aveva ispirato rispetto allo stesso Carlod'Angiò, alle incertezze di molti che ostacolano ancora una decisa azione politica.
È importante constatare come un comune ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 'ambigua politica del vescovo. Questi, morto Carlod'Angiò nel 1285, appoggiò i ghibellini e, pp. 46 s., 103-105, 184 s.; A. Pellizzari, Vita e opere di G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] ritirata fino a Rieti. Non si fece più alcun tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlod'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo figlio Manfredi, di cui fu uno dei più abili condottieri. Grazie ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 416), mentre ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlod'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza di Nostradamus (cfr. G. M. Crescimbeni, Le vite de' più ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] , P. Mini (Difesa della città di Firenze..., Lione 1577, pp. 52 s.), secondo cui il D. avrebbe subito taglieggiamenti da parte di Carlod'Angiò. L'episodio è raccontato nella Cronaca del Compagni (II, cap. XX), ma si riferisce a Rinuccio ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...