DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] da palcoscenico), al di sopra della tomba di Roberto d'Angiò; rappresentava S. Chiara ed altri santi francescani nel che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Poveri, 1416, 30 ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] diritti. La controproposta del papa non trovò il sostegno di Carlo VI, che il 27 luglio 1398 ritirò l'obbedienza a di Luigi II d'Angiò, conte di Provenza. Una volta liberato da Avignone, B. avviò una politica d'avvicinamento e riconciliazione ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] veramente tragico per la storia di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi. In quell'occasione la comunità italo-greca locale, filosveva ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] avvicinabili alle espressioni della coeva produzione costantinopolitana dei secc. 10° e 11° (Bertelli, 1990b).Nel 1271 Carlo I d'Angiò (1263-1285) fece effettuare alcuni interventi relativi al miglioramento delle strade di accesso al santuario e all ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] esempio, l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più prima del 1265, anno dell'investitura di Carlo I d'Angiò, che segnò una svolta decisiva per questa ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] sé il giudizio sulla competizione tra il Bavaro e Federico d'Austria per il trono imperiale; aveva inoltre colpito di mentre aveva confermato, data la vacanza imperiale, Roberto d'Angiò vicario imperiale in Italia; infine aveva deciso la spedizione ...
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Cronista (sec. 13º); di lui sappiamo solo che apparteneva a una vecchia famiglia romana, che fu decano della chiesa di Mileto in Calabria, e infine addetto alla curia di papa Martino IV. La sua fama è [...] gli avvenimenti dalla morte di Federico II (1250) a quella di Carlo I d'Angiò (1285), trentacinque anni tra i più drammatici della storia d'Italia, esposti con scrupolo d'esattezza e con un largo senso di comprensione umana, malgrado le evidenti ...
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Ecclesiastico (m. Napoli 1281), di famiglia nobile provenzale; benedettino ad Ainay (Lione), fu nominato da Clemente IV arcivescovo di Napoli (1266) e, col fratello Bernardo (v. Bernardo I Aiglerio) reggente [...] del regno mentre Carlo I d'Angiò si trovava in Toscana (1267); resse Montecassino durante l'assenza del fratello (1270), assisté al concilio ecumenico di Lione (1274); eletto nel 1278 patriarca di Gerusalemme, la sua nomina fu annullata. ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] angioino. Il moto aveva le sue origini nel malcontento popolare per la durezza e la rapacità del governo di Carlo I d’Angiò, ma anche nelle trame ordite da alcuni emigrati siciliani rimasti fedeli agli Svevi, che cercarono sostegno presso Pietro III ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlod'Austria. Finita la guerra, Filippo lo perdonò. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...