CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a Torino, ove il "concerto" fu ricevuto alla corte del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Il 9novembre i musici giunsero a Lione, Maria Maddalena d'Austria (ottobre 1608).
In quest'epoca il C. conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, che ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e tre voci (Venezia 1678, dedicata a Carlo II re di Gran Bretagna), e gli Echi di riverenza di cantate e canzoni… libro secondo, op. XIV (Bologna 1678, dedicata all'arciduchessa Marianna d'Austria e al consorte Giovanni Guglielmo futuro elettore del ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] allievi, tra cui spiccano Girolamo Belli, Fabio Ricchetti, Carlo Mentini e, soprattutto, Girolamo Frescobaldi. Quest'ultimo lo in occasione delle di lui nozze con Maria Maddalena d'Austria. Sebbene la vicenda testimoni quanto fosse ancora tenuta in ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] 'entourage dell'allora monsignore - poi, dal 1654, cardinale - Carlo Pio di Savoia (Murata, 1981, pp. 63 s., 209 per il passaggio della regina di Spagna da Genova" ovvero di Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, nel 1649 in viaggio per la Spagna ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , libr. di P. Pariati, Praga, 3 ag. 1723, per l'incoronazione di Carlo VI a re di Boemia; la tragicommedia in tre atti Penelope, libretto di P. C. Pasquini, dedicata a Maria Teresa, arciduchessa d'Austria, dal titolo Dialogo tra l'Aurora e il ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] ultimo aveva esordito a Vienna nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe - con l'oratorio Il voto crudele, messo il principe elettore di Sassonia e l'arciduchessa Maria Gioseffa d'Austria. G.F. Händel, che aveva incontrato il L. ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] fino al 1695. Nominato poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore di corte, con uno stipendio di cinquemila indicano erratamente. Una supplica del B. rivolta a Maria Teresa d'Austria per ottenere un sussidio, data la sua grande povertà, fu ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] lettera dedicatoria a Isabella d’Asburgo, infanta di Spagna e arciduchessa d’Austria (allora governatrice spagnola dei del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò uno a Roma ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di V. Carli e dedicato all'imperatore Leopoldo I d'Austria (l'opera fu pubblicata nello stesso anno a Modena da D. Degni). Il di danza (la giga e la gavotta, nell'Opera terza), d'origine francese, egli offre nelle sue sonate da camera l'amalgama di ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] in tre intense stagioni: al Paganini nell'estate 1868, al Carlo Felice nel 1874 (22 marzo: prima esecuzione del Salvator Rosa di prestigio. Nel 1885, dopo aver cantato nel Don Giovanni d'Austria di Marchetti al Costanzi di Roma, si ritirò dalle scene ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....