La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , redatto tra il 1080 e il 1086, censì in Inghilterra ben 5.624 mulini ad acqua. Trasformando il moto rotativo Maricourt, detto anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlod'Angiò durante l'assedio di Luceria. La lettera fu dedicata ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] estero: è qui che viene a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di Mantova, è qui che il vescovo ausiliare . La sua grande vendita del 1762 al re d'Inghilterra, che includeva anche, come si è accennato, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Ermanno) e il più potente sovrano dell'epoca, Enrico II d'Inghilterra (nel caso di Adelardo). Il ms. Digby, conservato a e la morte di Manfredi, avvenute nel 1266 per mano di Carlo I d'Angiò, s'arrestò però il fronte arabo-latino dell'attività ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (databile fra il 794 e il 796) Alcuino, per conto di Carlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, a curare lo studio delle in volgare che si sviluppa alla corte di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana dei Romani è un elemento di prestigio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] uno statuto regio, e pur non ricevendo sovvenzioni dal re Carlo II, il suo primo presidente fu un uomo di corte, anomala della monarchia inglese e osservava che "poiché la corte d'Inghilterra non è grande quanto la nostra, l'accesso al principe ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] un complotto contro la sua persona regale e la nobiltà d’Inghilterra durante la congiura delle polveri (Gunpowder Plot). E Shakespeare dopo la sua morte, avvenuta nel 1616? Come ad esempio Carlo I, che difese la prerogativa regale di tassare e andare ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] Genovesi prospettando grandi vantaggi economici per i mercenari, Carlo Zeno, per dissuadere l'esercito dal cedere a ragion non tanto a problemi economici per la Coron: d'Inghilterra quanto alla circostanza che nella pra tica bellica inglese il ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sistemi di registrazione delle spese; ciò vale innanzitutto in Inghilterra per le imprese architettoniche promosse dalla corona. Mentre completa si ha soltanto per gli edifici commissionati da Carlod'Angiò (Sthamer, 1912-1926), mentre da Schubring ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] accorse della differenza tra il 'popolo di Dio' e il popolo d'Inghilterra, tra un'idea e la "scervellata moltitudine" che, abbandonata nella quale il sovrasensibile è penetrato nel sensibile"), Carl Schmitt proponeva una trilogia - Stato, movimento, ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] 'isola nel 1191 ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel momento in poi (68 siècle, Paris 1903, pp. 245-253; Francesco Carabellese, Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...