Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] D. Roosevelt per la pianificazione dell'intero bacino del Tennessee, su un'area di 40.000 miglia quadrate (pari a 4/5 dell'Inghilterra A. e P. Smithson, A. Van Eyck e G. De Carlo fra i più noti) saranno poi impegnati a rinnovare linguaggio e temi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] romane). Ammira colà opere d'arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno disse: io Fidia primo - ed Apelle guidai con la mia lira" (Lettere dall'Inghilterra, in App. al Gazzettino, n. 1, in Ed. Naz., V, p. ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con più recenti (Cervini, 1993) spostano verso l'Inghilterra plantageneta l'asse culturale di queste sculture e ne ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Carlo il Calvo, generalmente proposta, è, peraltro, lontana dall'avere risolto tutte le questioni. D S. Giovanni, Saint-Omer, Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i legami artistici con il continente, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di F. Mancini, Roma-Bari 19803 (1974), pp. 72, 263; Guittone d'Arezzo, Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 89 MGH. SS, I, 1826, p. 303), Carlo aveva voluto che il p. di Aquisgrana fosse francesi e in Inghilterra: saldi torrioni quadrangolari ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Ordine fino all'Ungheria, alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre a Bologna, nell'agosto 1221, Domenico moriva nel 1, Berlin 1958; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, 2 voll., Milano 1958-1961; V. Alce, A. D'Amato, La biblioteca di S ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 1978). È ormai accettata quasi concordemente l'individuazione dell'Inghilterra come l'area culturale in cui dovette aver luogo la deve a due diversi ateliers, quello del c.d. Maestro del Livre du Sacre di Carlo V e quello del piú raffinato Maestro aux ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di new sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena Flavian, Watteau, duke Carl of Rosenmold, ambigue anime ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester 10° (Frazer, 1984, nr. 9): le lamine d'argento dorato dei piatti anteriore e posteriore recano una larga ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'avorio della scuola di corte di Carlo Magno conservato a Lipsia (Kunstgewerbemus., aveva portato in Inghilterra dal suo quarto viaggio York 1981, pp. 15-33; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, 1981 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...