BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] cui felice conclusione avrà origine la casa d'Asburgo. Dedicati a Carlo V e ricchi di nomi illustri accompagnati dai più vari topoi encomiastici (da Margherita d'Austria al Madruzzo, da Maria d'Inghilterra, futura sposa di Filippo II, a Emanuele ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra (1588, distruzione della Invencible Armada).
I successori Filippo III ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] scelte sui partner commerciali (Inghilterra per la N., Francia, : gli esponenti più notevoli furono gli architetti H.D.F. Linstow (Palazzo reale a Oslo) e .: lo scultore B. Bergslien (statua equestre di Carlo XIV); i pittori ritrattisti J. Munch e M ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] propria dal duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di anche dal Portogallo.
In Inghilterra gli E. furono espulsi totalmente nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente l’Italia in Libia, 1911; l’Inghilterra in Egitto, 1882), tale processo prosegue, autrice dei romanzi Ahl al-hawā («Malati d’amore», 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] da accezioni particolari del termine, come quella (E. D’Ors, 1945) che vede nel b. una Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’ Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit, ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] in Italia come in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l’ di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori d’ ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] 'Europa. In Olanda e in Inghilterra ebbe due incontri amorosi; un e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale quel misto di alta idealità entusiastica e d'ironia, di violenza appassionata e intima bontà ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] Poi S. si dedicò (dal 1814) a una serie di romanzi d'ambiente scozzese: Waverley (1814); Guy Mannering (1815); The antiquarian, 1820), nell'Inghilterra di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] rivelata peraltro la produzione degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981; Uccelli da gabbia e e pubblica in Inghilterra, esprimendo tuttavia il disagio di una mai raggiunta coincidenza con la cultura d'approdo, di una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...