Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] Novello. Dopo essere stata governata dai Caminesi, Feltre fu occupata dagli Scaligeri e nel 1336 da Carlo IV di Boemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, e da questi offerta a Francesco da Carrara. Il Carrarese cedette la città ai duchi ...
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RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] Asburgo iniziandone la politica di espansione dall'Adriatico all'Ungheria e alla Boemia. Fu specialmente negli ultimi anni di , assicurandosi così l'appoggio dell'attuale signore, re Carlod'Angiò, rinunziò inoltre alle Romagne a favore della Chiesa ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] vicini. In Aversa fu assassinato il marito di lei, Andrea d'Ungheria (1345). Dopo di allora la città seguì le sorti della vicina Napoli. Salvo il ricordo della lunga permanenza in essa di Carlo di Borbone e della sua corte durante l'occupazione del ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] fine del sec. XIV, con la leggenda della beata Margherita d'Ungheria, sotto influsso senese; 8 quadri, facenti già parte di di Carlo Markó, fatti in gran parte a Firenze, opere del Grigoletti e di G. Marastoni, che lavorarono in Ungheria, nonché ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] in patria; quindi è provveditore d'armata con Carlo Zeno (1381), e poi capitano generale da mar contro Bāyazīd I, salvando sulla vigilia della caduta di Padova (1405), presso re Sigismondo d'Ungheria, onde distorlo dalla guerra (1410), e presso il ...
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Chiamato dai Turchi Cighāleh-Zādeh Yūsuf Sinān Pascià; nativo di Messina, oriundo di Genova, da madre turca schiava. Fu preso insieme col padre dai corsari di Dorghūt Pascià nel 1561, condotto a Tripoli [...] d'Ungheria nel 1596, che gli valse anche la nomina a gran vizir per breve tempo. Ritornato nel 1599 al comando della flotta, si presentò davanti a Messina, chiese ed ottenne di rivedere la madre. Chiamò a Costantinopoli il fratello Carlo ...
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LUIGI I d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere [...] I si vide minacciata, nel 1380, dal papa Urbano VI e dal futuro erede del trono, Carlo di Durazzo, che, forte dell'appoggio del papa e di Luigi I re d'Ungheria, muoveva a occupare il regno, nominò L. suo figliuolo adottivo e suo erede, e lo invitò ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlod'Austria, figlio di Filippo, cominciò a seguire una linea la Scozia, la Germania, la Svizzera, la Danimarca, l'Ungheria, la Turchia, talvolta anche alcuni stati italiani, insorti tutti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] aveva obbligato i suoi figli a sposare le figlie del re d'Ungheria e del duca di Lituania; ma quando i Tatari lo affrontarono città di Narva.
La prima fase della guerra non fu felice: Carlo XII di Svezia, che già aveva costretto la Danimarca alla pace ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . - La lotta contro il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha i bagliori di una grande Guelfi: nel 1261 con Riccardo di Cornovaglia; nel 1262, con Carlod'Angiò, che tenne il senatorato sin dopo la battaglia di Benevento ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...