Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia. Diretto di giustizia amministrativa nella Austria-Ungheria data dalla legge 22 ottobre 1988.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienze politiche dell’Università ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] del mondo (f. 1a) e si chiude con il racconto leggendario della spedizione di Carlo Magno in Spagna (f. 55b), edita in gran parte da O. Holder-Egger, un terzo esercito venuto dall'Ungheria in soccorso di questo; eletto re d'Italia, Perideo, "volens ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo faticosa visita alle sue fortezze in Ungheria. Eletto abate del monastero di Monserrato . 1682).
Fin dal 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] anche una sosta in Ungheria, si recò a Mosca Levra, Malati, folli e criminali nella Torino carlo-albertina. Torino città malata?, in Riv. di di criminologia, IX (1998), pp. 579-609; F. D'Antonio, Aspetti della rigenerazione ebraica e del sionismo in C ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 1907, p. 84 n. 7; Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani..., a cura La terza spediz. del duca Vincenzo... in Ungheria..., in Arch. stor. lomb., XLII (1915 , p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] giurista friulano Cornelio Frangipane e alle insistenze dello stesso Carlo V, se Ferdinando alfine accondiscese al perdono.
Consigliere d'artiglieria, professionisti delle armi il D. si prodiga, arruolando soprattutto effettivi destinati all'Ungheria ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il C. voleva semplicemente presentare a Carlo Fortebracci, che si trovava dinanzi a Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97 passim; A. A. Strnad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] del 1943-44 sull’idea di nazione e l’idea d’Europa, che ne proponeva la complementarietà «romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasione sovietica dell’Ungheria nell’ottobre 1956 determinava l’«innesco» di un traumatico ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Napoli come legato papale con il re Carlo III d'Angiò Durazzo in lotta con Luigi I d'Angiò. Poiché Luigi - schierato con il sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato .
Nel 1582 visitò l'Ungheria, dove predispose l'istituzione I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, pp. XXII, 425, 429, 431, 446, 456; Acta ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...