CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] nel Ballo in maschera, sempre di Verdi, al S. Carlo di Napoli.
Il 16 febbr. 1933 tornò alla Scala di Manuel De Falla; la direzione d'orchestra era affidata ad Antonino Votto e Cile, Perù, Australia, Malta, Ungheria, Germania, Francia, Spagna, dove fu ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] questa occasione il D. svolse il delicato compito di fare assumere al giovanissimo principe, dopo la morte di Carlo di Viana, l compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, di Boemia e di Polonia, per ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Gradenigo. Quando scoppiò la guerra con l'Ungheria (per il controllo dei territori dalmati) di comporre la guerra fra il duca d'Austria e il patriarca di Aquileia, per che raggiunsero nel Trevigiano l'imperatore Carlo IV quando scese per la seconda ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] Pio IV.
Nel 1562, col favore del cardinale Carlo Borromeo, fu chiamato a Roma e introdotto in " secondo il giudizio del segretario d'ambasciata fiorentino Francesco Babbi).
Per militare di Massimiliano in Ungheria (settembre-ottobre 1566) ebbe ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] l'ambasciatore imperiale E. Chapuys (v. le sue lettere a Carlo V del 15 giugno e del 27 nov. 1530 in Calendar sulla pressione turca in Ungheria, sul problema del intorno al 1560.
Nel 1565e nel 1567Elisabetta d'Inghilterra si rivolgeva a Cosimo I de' ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] Suo zio, Cesare Camillo Ferrero, fu vescovo d'Ivrea. Da parte di madre era pronipote del il conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi cattolici effettuò diverse missioni per conto del duca Carlo Emanuele. Chiamato da questo a Torino ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] al servizio del quale combatte in Ungheria contro i Turchi (1566). Non , figlia di Massimiliano e vedova di Carlo IX di Francia. È questa l' tragedia del conte di Camerano, in A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli...,XXV, Venezia 1741, pp. 339-348), dallo ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] successivamente in Germania, Danimarca, Ungheria, Francia, Russia, Grecia, aperti alle nuove idee nel Piemonte carlo-albertino; nelle Passeggiate egli appare valse la croce di cavaliere della Legion d'Onore, quella di cavaliere ufficiale dell'Ordine ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] delle città montane dell'Ungheria, cioè responsabile delle miniere tra i benefattori del convento di S. Carlo, a Gandino.
Nel 1673 il G II, pp. 266-268, 435; III, p. 56; D. Calvi, Effemeride sagro profana di quanto di memorabile sia successo in ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] , vi rimase assediato finché non poté tornare a Caserta.
La partenza di Carlo III per l'Ungheria, nel settembre del 1385, ridiede animo ai suoi avversari. Il D. continuò a distinguersi tra il baronaggio filoangioino per le azioni di guerra. Compì ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...