Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] accusò di doppiezza il basileus e indisse una crociata. Carlod'Angiò riprese la spedizione. Michele VIII tenne fronte ai nemici . Il papa Eugenio IV riuscì tuttavia a indurre Ladislao d'Ungheria e Hunyadi a intraprendere una nuova campagna. I Turchi ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] già dai Magiari e da coloni sassoni chiamativi dai re d'Ungheria; fra i Carpazî e il Dnestr numerosi erano gli Slavi Plevna fu costretta a cadere; il 28 novembi (e il principe Carlo entrò in Plevna facendo 40.000 prigionieri. Era la fine della ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] su uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (morto nel 1405). Questi fu vescovo di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di Porto. Dopo aver preso parte all ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Da un ramo secondario, detto dei signori di Mariglianella, discese Carlo, che, lasciato l'ordine dei gesuiti (di cui un altro Portogallo, e in Fiandra, e fu detto il priore d'Ungheria. Letterato fu Antonio, dei marchesi di Montenero, cardinale diacono ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dove tuttavia non trovò la sperata collaborazione da parte di Carlo VII: l'iniziativa dei principi elettori, che mirava all desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già dimostrando ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] I, e per trattare il matrimonio di una figlia di questo con Carlod'Asburgo, il G. si trovò relegato a un ruolo secondario, a con l'invasione dei Turchi in Ungheria. Nell'estate del 1526, il G. indirizzò a Carlo V diversi memoriali, nei quali, ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , per poi fare ritorno alla corte magiara di Luigi I il Grande, che era intenzionato a fare di Carlod'Angiò il suo successore.
G. visse in Ungheria sino all'età di cinque anni, allorquando la madre partì, recandola con sé, alla volta di Napoli per ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dato il suo voto all'educatore e consigliere del nuovo imperatore Carlo V, schierandosi così dalla parte del partito asburgico in Curia . per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, Bertrando fu il con i cardinali Guillaume d’Aure e Gaillard de la Mothe di indagare sull’omicidio di Andrea d’Ungheria e sulle accuse rivolte ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...