ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Strigonia (in Ungheria) e per quella di Niccolò Maria di Gurone d'Este a vescovo d'Adria.
Benché pp. 340, 342, 358; P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. 445 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] della celebrazione di un apogeo, i trionfi del D. e di Carlo V posti sul medesimo piano. In particolare l' potevano esser ottenuti per la benevolenza di qualche sovrano fin dalla lontana Ungheria.
La galera, lunga e sottile, non più di 3.000 cantari ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua . Il 5 ottobre nella sua udienza di congedo Carlo V aveva nuovamente espresso al D. tutte le sue obiezioni alla missione del Pole ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Ad aprirgli gli occhi fu Carlo Ripa di Meana, allora giovane dal PCI ai tempi dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio Reale, del quale la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
L'anno precedente Carlo V, successo al nonno Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 398 s., 403- ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] da un ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, che era stato spesa pubblica e alla generale diminuzione dei tassi d'interesse, l'Italia poté superare l'esame Alcuni paesi (soprattutto la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceca) impiegarono gli anni ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] reggente di Etruria lo nominò cadetto del reggimento Carlo Ludovico; cominciò per il D. la sua avventurosa carriera militare. Gli inizi . Con una lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ., p. 28),sceglie la Svizzera come luogo d'esilio col proposito "di essere a tutti cotesti compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] volume si apra con il ricordo di Carlo Pisacane e del suo riallacciarsi sia ai dal partito, forse accelerato dai fatti di Ungheria. Ma fu un distacco tacito. Alla 2004, 9, 1, pp. 15-60.
N. D’Elia, Delio Cantimori e la cultura politica tedesca (1927- ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] un altro mazziniano, Carlo Saltara di Ancona, aveva contribuito presso Cavour, T. Mamiani, ministro d'Italia ad Atene, inviare un messaggio "Ai patrioti della Serbia e dell'Ungheria", esortandoli a prepararsi.
A Torino, sempre tallonato dall' ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...