SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023 'orazione di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid., pp. 205-49; L. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Congresso del Pcus e l’invasione dell’Ungheria diedero un forte impulso in questo senso apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo inattese, come la nomina di Carlo Maria Martini alla guida della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] rendendo esecutive leggi di segretezza. Le sale d'armi dell'Arsenale divennero il centro di un Sassonia, a Schwaz nel Tirolo, in Ungheria e a Mansfield in Inghilterra. Questi Press, 1988.
Phillips 1986: Phillips, Carla Rahn, Six galleons for the king ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fin dal 1955 quelli per le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) con l'Ungheria, e a numerosi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re di Ungheria Mattia Corvino a dichiarargli guerra (31 marzo 1468). Nonostante ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] da Marco e da Mattea Marchettich). Da Carlo nacque Marco nel 1669, cresimato l'11 l'Italia, per il 4% l'Ungheria (che aveva privilegiato il porto di lorde. La Società di navigazione, rimorchi e salvataggi D. Tripcovich e C. chiudeva con un utile di ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] distruggersi a vicenda. È dal popolo, d'altro canto, che le élites ricavano status Est europeo stroncò le rivoluzioni tentate in Ungheria nel 1956 e in Cecoslovacchia nel 1968 di Carlo I), perviene nuovamente a esso (la restaurazione con Carlo II), ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L'aspirante più pericoloso al cardinale Dionigi Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della Germania e a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Il D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo anni prima il D. aveva scritto che il momento sarebbe stato favorevole per un attacco al Turco, dato che in Ungheria aveva in ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] Aragona, fu concessa in feudo da Carlo V nel 1530 all'ordine, che nel aree (come la Spagna, l'Ungheria, la Polonia) i nobili costituivano (tr. it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Mayer, A.J., The persistence of ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...