ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] 34, e poi, il 9 sett. 1734, fu eletto ambasciatore presso l'imperatore Carlo VI.
Raggiunse Vienna, portando con sé i due figli maschi, alla fine di a Maria Teresa se non il titolo di regina d'Ungheria (solamente il 20 nov. 1745 sarebbe stato nominato ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, con i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e Sebenico ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] corte di Sassonia, B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e di Boemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. giunto a maggiorità, nel 1515, il giovane Carlod'Asburgo, animato dalle sue grandi aspirazioni riformatrici, ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] plastica occidentale.
Nel 1956, al tempo dei fatti d’Ungheria, Perez restituì la tessera del partito comunista. In quello anche Marco Valsecchi, Leonardo Sinisgalli, Giovanni Testori e Carlo Volpe), lettura data anche al Grande Narciso (1966, bronzo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] Il viaggio durò poco più di un mese, ed il colloquio decisivo con Carlo avvenne l'8 luglio: l'impressione fu tutt'altro che positiva, come pericolo turco, che minacciava da vicino il regno d'Ungheria ed i possedimenti veneziani in Dalmazia e nel ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] le idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlod'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] Gabriele; gli sono state attribuite anche le Ss. Clara ed Elisabetta d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni legno di P. Posi per l'altare della Vergine in S. Carlo al Corso si devono al M., la cui impronta è forse ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] segnati dall'occupazione del Regno da parte di Luigi d'Ungheria, giunto a vendicare il fratello, e dalla successiva , nella lotta ingaggiata da Firenze contro i partigiani dell'imperatore Carlo di Boemia, segno tangibile del credito di cui godeva in ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] baluardo e due ponti levatoi presso la porta d'Ungheria e successivamente provvide a redigere un progetto complessivo per vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere supremo dello Stato della Chiesa e governatore ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] era riuscito a guadagnarsi la fiducia e la benevolenza di Carlo II e di Roberto d'Angiò. Nel 1309acquistò la contea di Minervino e l' notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato ad Aversa, pare con il tacito consenso della ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...