DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] anche Fano, Fermo e Macerata, mentre Perugia rimase guelfa. Camerino oppose forte resistenza; dopo la sua capitolazione, il vicario non le truppe comandate dal provenzale Giacomo Cantelmo, inviate daCarlo d'Angiò, che l'anno precedente era stato ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] da un’enfasi sugli aspetti patetici che influenzarono poco dopo il 1470 l’attività marchigiana di Carlo . Qualche aggiornamento sull’Alunno a Foligno, in I Da Varano e le arti. Atti del Convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] 26).
Nel trasferirsi da Roma a Napoli, Valdés organizzò una preziosa rete di informatori, tale da indurre Carlo V a nominarlo nipote di Leone X, che governava la città fortificata di Camerino, vicina al confine dello Stato pontificio con il ducato ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale daCarlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005 (in partic. G.A. Camerino, Innesti alfieriani riconvertiti in funzione patetica. Arminio di I. P., pp. 145-162 ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal pp. 333-439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, XLIV (1917), ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Modena, i Calcagnini di Rovigo, i Varano di Camerino, i Manfredi di Faenza. Tutte queste ricche famiglie, insieme giungesse ad una concreta deliberazione favorevole da parte del papa, Girolamo Adorno, consigliere di Carlo V, inviato in Italia, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino (1639); nel 1643 fu vicelegato a Bologna, al seguito del riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ai signori di Rimini, Pesaro, Camerino, Forlì.
Nello stesso anno i condottiero. Le alleanze politiche strette da Giovanni con i Fiorentini, con ; G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, in Atti e Memorie d. R. Deputaz. di ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi punto di affiggere sulla porta del camerino, anziché il suo nome di attrice gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] di nuovo Milano dopo una deviazione a Camerino per le nozze di Giulio da Varano e Giovanna Malatesta.
Tornato in Lombardia alla volta della Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...