Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ben vedere non lo è per niente: le Maraviglie dell'arte di Carlo Ridolfi sono il primo testo conosciuto nel quale l'opera di Tiziano 'Annunciazione del Trittico di Camerino (sempre di Crivelli), esso pure sormontato da una gabbia, potrebbe suggerire ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Apostoli di Firenze "edificata", questo sì, "daCarlo Magno", ma della quale purtuttavia Filippo Brunelleschi non 199. V. il nostro Parva ,Jerusalem, in Ennio Concina - Ugo Camerino - Donatella Calabi, La città degli ebrei. Il Ghetto di Venezia : ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] n.n., "parte" del 20 gennaio 1588 m.v.
159. Cit. da A. Contento, Il censimento, pp. 222-223. Cf. P. Burke Gravenhage 1909, p. 121.
326. Cf. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo Jerusalem", in Id. - Ugo Camerino - Donatella Calasi, La città ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] foglio sciolto, la Devotione mandata a Carlo Magno da papa Leone da portar adosso, che invece apparteneva al a S. Samuele ne ha più di cinquanta, persino due "in un camerino delle serve"; Francesco Viscardi ne ha trenta (270); e non vi è alcun ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] del popolo che non si sono mai mossi da un quartiere all'altro, che non hanno mai 1871, p. 21. Cf. anche Carlo Carozzi-Alberto Mioni, L'Italia in Il Ghetto e la città, in Ennio Concina-Ugo Camerino-Donatella Calabi, La città degli ebrei. Il Ghetto di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] nel 1530; la consistenza è documentata da un inventario del 1567.
Bibl.: A. Ravà, Il «camerino delle anticaglie» di Gabriele Vendramin, Herzog Anton Ulrichs Museum. - Fondato nel 1755 daCarlo I di Braunschweig come gabinetto di antichità e naturalia ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] dieci titoli sono in italiano. I libri "esistenti nel camerino vicino all'arcova. Guarda sopra l'intrada" sono centoquarantaquattro 1990. Il catalogo delle incisioni remondiniane è dato daCarlo Alberto Zotti Minnici, Le stampe popolari di Remondini ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] Maiuri, in Anthemon, Scritti in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. 263 ss. M. Santoni, Il teatro dell'antica H. R., Camerino 1877; Nissen, ii, p. 420; R. Regio VIII (Aemilia)
Ariminum (Rimini): Benvenuto da Imola, Comm. al canto XIV del Purgatorio ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] l'Appennino, a Lucca, Chiusi, da una parte, a Camerino, dall'altra, raggiungendo Spoleto e, infine a Iesolo, Caorle, Marano, per la navigazione paralagunare; su Grado, v. Carlo Guido Mor, La fortuna di Grado nell'Alto Medioevo, in AA.VV., Aquileia ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] 1962)(52); l’ospedale di Le Corbusier caldeggiato da Giuseppe Mazzariol e Carlo Ottolenghi (l’incarico viene assegnato nel 1964, ma Lombardi-Carlo Aymonino, L’Arsenale di Venezia e l’Expo 2000, Venezia s.a.; Renzo Piano-Ugo Camerino-Giampaolo Mar ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...