COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal pp. 333-439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, XLIV (1917), ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Modena, i Calcagnini di Rovigo, i Varano di Camerino, i Manfredi di Faenza. Tutte queste ricche famiglie, insieme giungesse ad una concreta deliberazione favorevole da parte del papa, Girolamo Adorno, consigliere di Carlo V, inviato in Italia, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino (1639); nel 1643 fu vicelegato a Bologna, al seguito del riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ai signori di Rimini, Pesaro, Camerino, Forlì.
Nello stesso anno i condottiero. Le alleanze politiche strette da Giovanni con i Fiorentini, con ; G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, in Atti e Memorie d. R. Deputaz. di ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi punto di affiggere sulla porta del camerino, anziché il suo nome di attrice gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] di nuovo Milano dopo una deviazione a Camerino per le nozze di Giulio da Varano e Giovanna Malatesta.
Tornato in Lombardia alla volta della Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] l’incarico nell’Università di Camerino (ordinario dal 1901), mantenendo il 1° dicembre 1931: tagliente il commento di Arturo Carlo Jemolo in Lettere a Mario Falco, II, Milano o se si contano i codici realizzati da Dino Grandi. Sono almeno tre i ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] a Pisa; alla fine del 1470 a Foligno, a Camerinoda Giulio Cesare da Varano per conto di Lorenzo e per una sua di Matteo Franco e di L. P., in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, a cura di G. Bernardoni Trezzini et al., I, Padova 1974, pp ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] e la prontezza del suo ingegno da uno dei canonici, Gentile Delfini, con gli eredi dello zio Carlo per non essere escluso dal 81-96; C. Volpi, Odoardo al bivio. L’invenzione del Camerino Farnese tra encomio e filosofia, in Bollettino d’arte, CV- ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] egli si trasferì a Napoli per seguire Carlo Fadda, professore di diritto romano in romano presso l'università di Camerino, allora libera, dove tenne anche 'A. - che aveva sposato nel 1914 Ester Mauri, da cui ebbe cinque figli - morì a Roma il 2 febbr ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...