BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] cattedra di questa materia a Sassari, da dove nel 1907 passò a Messina, filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per I, Milano 1947, pp. 198, 758; E. Di Carlo, Breve nota su l'opera scientifica di A. B.,in ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] anno, morto Giovanni Maria da Varano, signore di Camerino, il C. accolse l'invito del cognato, Rodolfo da Varano, figlio naturale del 1528 entrò all'Aquila con seicento fanti, in nome di Carlo V. Fu, però, estromesso dalla città nello stesso mese dai ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] con la tradizione famigliare, il B. seppe tenersi lontano da ogni tentazione svizzera o francese, preferendo godere in pace generale della Chiesa e preconizzato duca di Camerino, il secondogenito Carlo, cardinale e arcivescovo di Milano, finirà ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere daCarlo d'Angiò principe [...] lodo. La sentenza fu poi pronunciata, il 24 dic. 1299, da Bonifacio VIII in favore di Bologna, e firmata anche dal B., podestà di Camerino.
In questo periodo il Comune di Firenze, alleato degli Angioini, aveva concesso a re Carlo II un sussidio ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] di Braccio da Montone. Ai primi di ottobre dello stesso anno, sempre in compagnia del Migliorati, fece un'incursione contro Camerino. Qualche presso Perugia, nella quale Carlo Malatesta era stato fatto prigioniero da Braccio da Montone. Per la sua ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] il pontefice, incontrandosi con entrambi a Ravenna in febbraio, nella Dieta convocata daCarlo. In quell'occasione G. giurò, insieme con suo zio Guido (II), allora conte di Camerino, di restituire al papa tutti i territori del Patrimonio di S. Pietro ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] Claudio Tolomei, in una lettera a Francesco da Fabriano (cioè all'A.), sollecita l'invio , Due Dialoghi.., degli errori de' Pittori, Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, ; Galleria dei quadri del Comm. Carlo Fornari in Fabriano. Pittori fabrianesi, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...