PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] gli impose una sorta di autocritica ideologico-politica da lui redatta in parte in inglese per evitare e diritto finanziario nell’Università di Camerino, 28 aprile 1948, in La Grassa per la microeconomia, di Carlo Casarosa per la macroeconomia e di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] alla nipote del pontefice, Caterina Cibo, duchessa di Camerino. Del resto dell'opera restano i frammenti della seconda letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione dell'incontro fra Clemente VII e Carlo V (la lettera è in ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] testo di Ottavio Turchi, nobile di Camerino, canonico nella collegiata di S. La caduta d’Amulio (testo di Carlo Gandini); nel carnevale successivo La clemenza Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa, ibid., pp. 300-305 ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] il concorso per le materie letterarie nei licei e si trasferì a Camerino dove si sposò; nel 1930 rientrò a Roma, dove insegnò Alianello.
L'A. morì a Roma il 1º apr. 1981.
Da un esame complessivo della sua opera l'A. risulta in definitiva ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Viterbo e della provincia del Patrimonio e quindi dì quella di Camerino; per volontà di Sisto V il 1°luglio dello stesso Crisogono ed in seguito di S. Lorenzo in Lucina, anche se da tale elezione non ricavò le rendite sperate e riuscì a malapena a ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] Il cappello da prete di F.M. Poggi con Roldano Lupi; nel 1945 Losbaglio di essere vivo di Carlo Ludovico Bragaglia italiano, II (1923), p. 336; N. Leonelli, Viaggio attorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 131-137; S. D'Amico, Tramonto del grande ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] e dell’architetto Carlo Fontana, probabilmente dei conti, mentre Marcantonio De Magistris da San Severino assunse il ruolo di 1985-86; A.A. Bittarelli, Sisto V e la Diocesi di Camerino, in Le Diocesi delle Marche in età sistina, in Studia Picena, LII ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] Propaganda Fide, le Storie di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri in dei Lucchesi (1695 circa) che la escludono da una relazione viva e operante con i maggiori fatti di Roma e quelle inviate a Pistoia, Camerino, Foligno, Perugia, Spoleto e in Spagna, ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] ., due datate da Roma il 2 ottobre e il 5 nov. 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di Carlo V contro gli ("Vi prego di nuovo a non mi accusar con la signora duchessa di Camerino per non esser cagion ch'ella patisca per me, et, seppur le lo ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 andava in scena, al teatro Nota (poi Goldoni) di Lucca il melodramma in 3 atti Carlo di Viana. I successi ottenuti da questi lavori non migliorarono in alcun modo la sua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...