DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] cattedra nella stessa disciplina a Camerino (novembre 1922). Successivamente la una sua acclamata conferenza al teatro S. Carlo di Napoli, il 27 giugno 1942, il più vicino a D. Grandi e rivide, da un punto di vista giuridico, la stesura dell'ordine ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] gli impose una sorta di autocritica ideologico-politica da lui redatta in parte in inglese per evitare e diritto finanziario nell’Università di Camerino, 28 aprile 1948, in La Grassa per la microeconomia, di Carlo Casarosa per la macroeconomia e di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] gli anni, personaggi fuori del comune, da Bonaldo Stringher a Einaudi, da Donato Menichella a Guido Carli e a Paolo Baffi, che hanno procedura penale nel 1933 e insegnò nelle Università di Camerino, Messina, Bari, Napoli e Roma. Oltre che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] scientifico fin dalla notissima prolusione tenuta nel 1879 a Camerino (Del diritto positivo e dell’equità) che analizziamo da figure del calibro di Scialoja, Fadda, Alfredo Ascoli, Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni e Carlo Longo ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] gonfaloniere nel 1413, ambasciatore a Carlo Malatesta ed a Rodolfo Varano, signore di Camerino, nell'estate del 1414, nel 1495 e a Siena nel 1498; di una edizione del secolo XV dà notizia il Fabricius senza indicazione di luogo e di data; le altre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] sua scuola e lo stimò al punto da proporlo, giovanissimo, come docente a Camerino. Ebbe una carriera accademica brillante, dapprima Windscheid, fatta tra il 1887 e il 1901 daCarlo Fadda e da Bensa, «pagine di minutissima nitida stampa, [...] ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] storia d'Italia sotto la dominazione di Carlo V (1879), preludio ai primi lavori . Dopo un breve incarico nel 1883 a Camerino, vinse nel 1884 il concorso per la durante una seduta di esami, colto in aula da un improvviso malore.
Il metodo e l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] di diritto romano e codice civile nella libera Università di Camerino. Da qui si trasferì, come docente di diritto romano, a corretto individuare, nel lavoro di Scialoja come di Carlo Fadda (1853-1931), una «rifondazione romanistica della ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] della nobile famiglia eugubina, da cui ebbe Ercole e Carlo, senatore di Roma nel G. B. Rimini, Saggio di memoriestoriche della città di Visso..., Camerino 1902; E. Besta, Fonti:Legislazione e scienza giuridicadalla cadutadell'Impero Romanoal ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dall'impresa napoletana (l'epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in addirittura anteposto al Valla da Girolamo Urbani (Discorso in difesa di Donato, et di Guarino, Camerino 1615). Tra Seicento ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...