Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] comandante supremo sia in tempo di pace sia purtroppo, dati gli esiti, in caso di guerra. Difficile è classe dirigente, per quella militare vale quanto scriverà molti anni dopo Carlo Corsi e cioè che disgusto e apatia si diffondono per anni nell ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] politico-confessionali il cui esito doveva sembrare molto incerto dati i rapporti di forza nell'Impero. Se Roma canonizzazione, celebrata da P. il 1° novembre 1610, di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] considerata come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla città, particolarmente vistoso nel Meridione. Si tratta tuttavia di dati che valgono per la loro suggestiva evidenza, ma ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Ecclesiastica historia, pubblicata tra il 1559 e il 157416, sia Carlo Sigonio, nei suoi lavori di storia romana. Cesare Baronio (1583 dell’opera e della personalità del sovrano sono stati dati i giudizi più svariati e le interpretazioni più diverse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] periodo, le compilazioni di bestiari, erbari, lapidari dove ai dati delle scienze naturali si sommano le proprietà simboliche e morali si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nel 1860. Di poco inferiori rispetto a quelli più elevati sono gli altri dati disponibili: 75,2% della Sicilia, 79,3% dell’Umbria e 79 sicura fede repubblicana: Emanuele Rosselli (bisnonno di Carlo e Nello), ricco negoziante romano trapiantato a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo perché uno dei neoporporati fosse un patrizio veneto, dati i molti vantaggi che ne sarebbero derivati alla ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] osteggiato a fondo dalla Francia per la sua amicizia con Carlo X) e Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale economici restano fondamentali, insostituibili, con una massa di dati precisi, che un'ulteriore ricerca permette di sintetizzare, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il problema del trono dell'era cristiana. La disponibilità di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] città cominciano ad avere a propria disposizione una messe di dati e notizie utili non solo per l’imposizione fiscale, il 21 settembre piazza Castello e il giorno dopo piazza San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...