Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di Carlo V in Bologna (1530). ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] Evesham (1265). Un altro figlio, Guy (m. 1288), accompagnò Carlo d’Angiò nella spedizione in Italia e ottenne in feudo la contea alla corona di Francia. M. fu ancora appannaggio di Caterina de’ Medici (1562) e di François di Alençon (1574); Luigi XIV ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] dall’868, quando Carlo il Calvo vi tenne un’assemblea dell’Impero; Roberto il Pio re di Francia (m. 1031) vi risiedette con così chiamata l’assemblea dell’episcopato francese convocata da Caterina de’ Medici a P. (luglio 1561), al fine di conciliare ...
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Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] ’imperatore Carlo V. Dopo la capitolazione di Siena (1555), fu rifugio di Piero Strozzi e di altri fuoriusciti che vi continuarono con l’aiuto francese la resistenza, finché per il trattato di Cateau-Cambrésis M. si sottomise a Cosimo I de’ Medici ...
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Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] produzione di testi non solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. Risorsero le officine librarie dove heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di Spagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo, con un governatore che rappresentava il Poste), oggetto di un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. DeCarlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, Bohigas, Mackay).
S. ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] annoveravano valenti liutai quali: Carlo Bergonzi, forse Alessandro Gagliano Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] del tempo, frequentando il convento degli Angeli, dove convenivano Giannozzo Manetti, Cosimo e Lorenzo de' Medici, Niccolò Niccoli, Carlo Marsuppini e il grande matematico Paolo Toscanelli; oppure il retrobottega del barbiere poeta, Burchiello ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...