TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ottobre 1600, in occasione delle nozze di Maria de' Medici; rappresentazione di cui Michelangelo Buonarroti il Giovane ci ha piccoli, da quelli delle città maggiori come il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia, ecc., ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] grandioso esempio italiano di palazzo a quattro cortili è la reggia di Carlo III a Caserta (figg. 41 e 42; caserta, IX, del Lussemburgo, costruito dal Debrosse nel 1615 per Maria de' Medici, e il palazzo Mazzarino (figura 44), costruito dal Mansard ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] La Venaria Reale è opera di Amedeo Castellamonte per ordine di Carlo Emanuele II e fu rifatta in parte da F. Jurara e fu portato a San Rossore nel 1622 da Ferdinando II de' Medici; la soddisfacente prova invogliò all'acquisto di nuovi campioni. ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] stecche di legno o di metallo introdotto da Caterina de' Medici (1532), dalla scollatura quadrata aperta "alla cipriana cilindro (1793-97), il soprabito abbottonato, di cui pare precursore Carlo II d'Inghilterra, e i pantaloni lunghi, opposti dai sans ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] un esercizio utilissimo per la salute della gioventù e i medici lo consigliavano.
Parve segno di decadenza dei costumi a a Napoli cavalieri ad apprendere l'arte. Monsieur de la Broue e Monsieur de Pluvinel, onore degli scudieri di Francia, furono in ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] 1541). Nella fiducia di giovare allo stato sabaudo, fu mandato presso Carlo V, e lo raggiunse a Worms il 23 luglio 1545. Tra le . Assolvendo felicemente il compito, affidatogli da Caterina de' Medici di tutelare il passaggio per l'Italia di Enrico ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] in parte il favore ch'essa godeva nella casa di Cosimo de' Medici e dei suoi successori; anzi Luigi nutrì per Lorenzo il conservato, sebbene nelle sue intenzioni fosse d'intitolarlo I fatti di Carlo Magno. Nel 1482 ce n'erano già due edizioni, una ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] Leone X in S. Maria sopra Minerva in Roma, e quella di Piero de' Medici in Montecassino, la cappella Cesi in S. Maria della Pace e gli archi di trionfo elevati per la venuta di Carlo V in Roma nel 1536, il cosiddetto pozzo di S. Patrizio costruito a ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] un tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de' Medici e di fra Servanzio Mini, nel chiostro di San Marco, ancora il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. Carlo Borromeo, e di stringere con lui riverente e cordiale ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] con la Morte di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai terminato, un busto in cotto di Piero de' Medici, quello celebre, di marmo, di donna che stringe sul petto un mazzolino di fiori, capolavoro di grande vitalità e di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...