Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] due campi, tradizionale e necessaria agli Estensi, inviando aiuti a Carlo V in Germania contro la Lega Smalcaldica, ma andando a separata, E. riuscì a sua volta per opera di Cosimo de'Medici duca di Firenze a concludere la pace con la Spagna il 18 ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] fu mandato in Fiandra al nipote, il futuro Carlo V, per distoglierlo dall'alleanza fraucese (1517). Nel conclave del 1521-22, pur essendo di parte imperiale, si chiarì fiero oppositore di Giulio de' Medici; poi aderì alla proposta di lui per l ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] annullare dal Senato la disposizione della bolla d'oro di Carlo V che escludeva le femmine dalla successione, decise di chiamare sotto il governo della casa Medici, Livorno 1781, VII-VIII; E. Robiony, Gli ultimi de' Medici e la successione al ...
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SAVOIA (Savoia-Nemours), Filippo di, duca di Nemours
Armando Tallone
Nato nel 1490, morto il 15 novembre 1533. Era figlio di Filippo II Senzaterra e di Claudina di Brosse detta di Bretagna. Avviato [...] il Faucigny e altre terre. Nel 1520 il duca l'inviò presso Carlo V a prestargli il solito omaggio, ma poco dopo F. elesse per per la morte di sua sorella Filiberta vedova di Giuliano de' Medici. Da allora in poi F. divenne definitivamente francese, ...
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VINCENZO II Gonzaga, settimo duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1594, terzo dei maschi, non pareva destinato, per questo fatto, al trono. Lontano dall'equilibrato [...] dei Nevers, e, poche ore prima della morte, fece celebrare le nozze della nipote Maria, figlia del duca Francesco, con Carlo duca di Rethel, figlio dell'erede designato, duca di Nevers, tentando con questo mezzo di evitare che si scatenasse la guerra ...
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Figlio di un mercante fiorentino, nacque nel 1508, e per la dimestichezza che suo padre aveva con i Medici, fu avviato alla carriera ecclesiastica, facendo rapidi passi alla corte papale. In Roma stessa [...] e bruciato il 1° ottobre 1567.
Bibl.: G. Bandi, P. C., Storia fiorentina del sec. XVI, 2ª ed., 2 voll., Firenze 1873; L. Bruni, Cosimo I de' Medici e il processo d'eresia del C., Torino 1891; A. Agostini, P.C. e il movimento valdesiano, Firenze 1899. ...
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Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani e Carlo Olgiati, gli uccisori del duca Galeazzo, avrebbero seguito l'impulso da lui dato. Cola Montano già prima aveva lasciato Milano. A Firenze, dove fu in seguito, non ebbe pace; e Lorenzo de' Medici, vuoi per ...
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FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque a Venezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] nel 1536 Carlo V entrò in Roma egli, sotto Antonio da San Gallo, prese parte alla decorazione pittorica di quegli apparati trionfali. Poi a Firenze il Vasari lo impiegò nell'apparato delle nozze di Margherita d'Austria con Alessandro de' Medici e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] patto successorio con i Lussemburgo, stretto a Bruna il 10 febbraio 1364 tra Carlo IV e Rodolfo IV e i suoi fratelli, in virtù del quale ; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzo de' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal suo posto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] comune era il dollaro o scudo spagnolo con l'effigie di Carlo III e Carlo IV, fin verso il 1856, sostituito poi dal dollaro messicano l'Istituto Rockfeller di ricerche mediche in Pechino.
Bibl.: E. Biot, Histoire de l'instruction publique en Chine, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...