L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] , si decise ad allontanarsi.
Alla difesa del Piombinese contro i Turchi aveva partecipato Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, che nel 1546, facendo presente a Carlo V la necessità che l'Elba e il litorale antistante fossero in mano di principe atto ...
Leggi Tutto
L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] che riprende vita nuovamente sotto Ludovico il Pio e Carlo il Calvo. A questa formazione storica continuò ad . XV, alla casa di La Tour d'Auvergne (1422). Caterina de' Medici, nipote di Anna de la Tour, ne fu investita nel 1524; poi, nel 1606, ...
Leggi Tutto
Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] ricordare i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico di Ladislao di Ungheria, che per primo distinse le antere Caen (1513-1588), che tentò una classificazione metodica; Carlode l'Écluse di Arras (1525-1609), detto Clusius, ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] dei primissimi documenti sui buffoni di Francia è una lettera di Carlo V, datata 14 gennaio 1372, ai sindaci e agli scabini con una Cathelot. E si ricordino la Jardinière di Caterina de' Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna ...
Leggi Tutto
. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] . XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di , di cui un intaglio col ritratto di Alessandro de' Medici è nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Invece gli artisti ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] Luigi d'Orléans (1407) il dominio della contea passò a suo figlio Carlo, poi al figlio di questo, che fu re Luigi XII. Il regno duca Enrico di Guisa. Dal 1617 al 1619 la regina Maria de' Medici abitò il castello; nel 1626 il fratello del re, Gastone ...
Leggi Tutto
È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] ...", Francesco della Casa a Piero de' Medici, in Canestrini-Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a che, caduto in disgrazia in seguito ai contrasti tra Carlo VIII e il duca di Orléans, riaperti dalla campagna d' ...
Leggi Tutto
LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] che avvenne nel 1535. Nel 1556, nella spartizione fatta da Carlo V dei suoi dominî, Lodi col resto della Lombardia fu dai Veneziani, all'insaputa di ognuno, fuorché di Cosimo de' Medici e dei Fiorentini, fu possibile in seguito alle trattative ...
Leggi Tutto
GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] duca di Longueville. Morì nel 1595.
Il figlio Carlo (1580-1637) occupò fra i principi del regno una posizione eminente e prese molta parte alle lotte interne durante la reggenza di Maria de' Medici. Alla morte di Vincenzo II Gonzaga, duca di Mantova ...
Leggi Tutto
. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] rappresentata da Nanne, e quella degli Zambeccari rappresentata da Carlo. Ad un certo momento lo Zambeccari ebbe la preponderanza di chiamare Sante: e questi, col consiglio di Cosimo de' Medici e di Neri Capponi, decise di accettare. Entrò in Bologna ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...