LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] Saluzzo (1579). Dinanzi alla politica lusingatrice di Caterina de'Medici, si mostrò accortissimo politico. Nel 1580-81 subì a conservare il Delfinato a Enrico IV. In questo momento Carlo Emanuele tentò di staccare il L. da Enrico; ricevuto un ...
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Scrittore, diplomatico e marinaio inglese, figlio di sir Everard D. Nato nel 1603, morto nel 1665. Studiò nel Gloucester Hall di Oxford, e dal matematico Thomas Allen, che lo ebbe discepolo, fu soprannominato [...] tempo. Andò poi a Parigi, dove, secondo lui, ispirò una passione invincibile a Maria de' Medici, poi a Madrid. Era colà quando giunsero il principe Carlo e Buckingham, nella loro avventurosa spedizione, e fu fatto cavaliere e gentiluomo della casa ...
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REUMONT, Alfred von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato ad Aquisgrana il 15 agosto 1808 da famiglia di origine belga, ivi morto il 27 aprile 1887. Costretto a interrompere gli studi di medicina in seguito [...] minori, sei volumi di Beiträge zur italienischen Geschichte, in 6 volumi (Berlino 1853-57) una Die Jugend Caterina's de' Medici (Berlino 1854, trad. it. Firenze 1868), Die Gräfin von Albany (Berlino 1850, trad. it. Genova 1868). Abbandonato nel 1861 ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] C. e Luigi Cibrario andarono a Oporto a recare a Carlo Alberto l'indirizzo di omaggio del senato, redatto dal C. Beolchi, Il Piemonte nel 1821, Torino 1865; Biografia, in Actes de l'Académie de Bordeaux, p. 327, 1897; L. Chiala, Lettere inedite di G ...
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Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poeti della Pléiade. [...] ne parla con alte lodi nel libro CXXXVIII delle sue Storie. Enrico II e Caterina de' Medici lo ebbero assai caro; Carlo IX lo fece suo lettore; Enrico III si compiacque di accettare la dedica degli Eschanges des pierres precieuses. A gara con altri ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] . Nel 1382 Carlo VI l'attribuì ad Arnaud-Amanieu d'Albret. La contea rimase in possesso, ora della casa d'Albret, ora della casa d'Aniou, fino al regno di Francesco I, che la riunì alla corona di Francia. Dovario di Caterina de' Medici (1559), ducato ...
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Filologo, nato a Ginevra il 18 febbraio 1559, morto a Londra il 14 luglio 1614. Era di famiglia francese protestante. A Ginevra compì gli studî classici, che estese anche alla teologia, alla giurisprudenza [...] e contese teologiche. Egli aveva dovuto lasciare in Francia la moglie, i figli e i libri, eccetto pochi, che Maria de' Medici con molta difficoltà permise gli fossero mandati. Sicché neppure allora potè studiare quanto e come avrebbe voluto, anche a ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] , si adoperò per riconciliare il B. con Caterina de' Medici; e ottenne che B., chiesto perdono alla regina, 1868; Ch. Dufayard, Le connêtable de Lesdiguières, Parigi 1892; D. Carutti, Il marchesato di Saluzzo. carlo Emanuele I e il trattato di ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] 1563 andò come rappresentante del re di Francia al concilio di Trento. Fu carissimo alla regina madre Caterina de' Medici e re Carlo IX nel 1570 lo fece entrare come suo guardasigilli nel Consiglio segreto della corona: dove nel 1572 ebbe moltissima ...
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Nato a Padova nel 1618 da una delle più nobili e antiche famiglie della città, nella prima giovinezza, più che agli studî (di cui non seguì un corso regolare), si diede volentieri alla vita spensierata [...] entrò in relazione col principe Leopoldo de' Medici, fu al servizio del card de' Rossi e Zenobia di Radamisto, i melodrammi Ippolita e David pentito, rime satiriche e burlesche; l'Alfenore, romanzo giovanile, orazioni, ecc.
Bibl.: N. Busetto, Carlode ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...