DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il D. era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto sposare il descritte dal D. in numerose lettere a Cosimo de' Medici tra il giugno e il luglio 1551 (pubblicate ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] giunta da Firenze di unire il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di 1974, Mantova 1977, pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s., 373; C ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] seguire le prediche dell'Ochino, chiamatovi dalla vedova di Alessandro de' Medici, Margherita d'Austria. Poi è a Lucca dove incontra a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] maestro a Verona, e ancora Prospero Camulio, Carlo Marsuppini, i cardinali Giorgio Fieschi e Domenico Capranica, e quindi Gian Giorgio Spinola, Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Arnaldo ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] nel febbraio era a Roma, ospite del cardinale Luigi de’ Medici e poi dell’ambasciatore estense Giulio Masetti, grazie ai , conteso dai letterati, fra cui Manso, il musicista Carlo Gesualdo, forse il giovane Giovan Battista Marino, che certamente ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e l'Opera del duomo.
Secondo Vasari (1568, pp. 629 s.), "Lorenzo de' Medici […] fece la via di Spoleto per chiedere a quella comunità il corpo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] rappresenta alcuni momenti della guerra di Leone X e Carlo V contro i Francesi e alterna personaggi storici a personificazioni il melodramma. Durante i festeggiamenti per le nozze di Maria de’ Medici e il re di Francia Enrico IV, a Firenze viene ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di studi… 1992, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1994, pp. 407-425; D. Carl, G. da M. und Lorenzo de' Medici, ihre Beziehung im Lichte von zwei neuaufgefundenen Briefen, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXVII (1993 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] " della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata quindi decisa molto tempo prima da Carlo IX e Caterina de' Medici, che si sarebbero serviti del B. per mettere al corrente del loro progetto il papa. Perdurando l'impossibilità ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] 1574, cinque arciduchi della casa d'Asburgo e don Giovanni de' Medici, nel 1578 e '79 - pesa sempre maggiormente, nell Giusti, 1586 circa), S. Stefano (Vincenzo Bellaver, 1585; Carlo Milanuzzi, 1622-1643), SS. Giovanni e Paolo (Francesco Cavalli, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...