MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] figure,Mattinata fiorentina, Gli iconoclasti,Mattinata di Lorenzo de’ Medici, Allegoria sulla vita umana, alcuni dei quali 1845 ai tempi della prima dell’Alzira al teatro S. Carlo. Il legame ossequioso con il compositore indirizzò l’artista verso ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici (per Cosimo de' Medici, il card. Barberini, il Cesarini ecc.) e d' ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando alla guerra di Pisa, ed alle dipendenze di Piero de' Medici si trovava nel 1494 allorché, nell'imminenza della spedizione di Carlo VIII e poi nel corso di essa, i Fiorentini, gli Aragonesi e Alessandro VI ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] .
Le morti improvvise, a Pisa, del cardinale Giovanni de’ Medici, secondogenito del duca Cosimo, nel novembre 1562, e difesa di Tasso di Giulio Ottonelli, pubblicate con lo pseudonimo Carlo Fioretti (1586).
Nel 1586 Salviati pubblicò a Firenze il ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli ottenne però il contratto per un Orfeo in marmo anche una Deposizione, rilievo in bronzo che donò a Carlo V nel 1529 o 1530 (la composizione è probabilmente identificabile ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] che poco innanzi era stata fra Carlo V e Barbarossa: la quale opera, che fu delle migliori che Andrea Schiavone facesse mai e veramente bellissima, è oggi in Fiorenza in casa agli eredi del magnifico messer Ottaviano de’ Medici, al quale fu mandata a ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] la sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli, poeta palazzo arcivescovile di Piacenza. Non molto dopo Cosimo III de' Medici sollecitava dal C. il suo Autoritratto, che l'artista ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] avrebbe dovuto essere il marito della sua figliastra, Ippolito de' Medici, nipote di papa Clemente VII. La passione di Ippolito lettera il Valdés, in quel tempo al servizio dell'imperatore Carlo V, prometteva anche di prestare il suo aiuto alla G. ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , p. 87), titolo contestatogli dal re di Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] reca gli stemmi; il Ritratto digiovane, creduto Giuliano oAlessandro de' Medici, nel Museo di villa Guinigi a Lucca; il tondo ), dipinti per lo spedale degli Innocenti e replicati per Carlo Neroni: replica che si suole indicare nel quadretto degli ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...