FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] rappresentato dai progetti di apparati funebri, eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] fa in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran 1620 - ne volle una seconda stesura per inviarla a Maria de' Medici.
Tono più alto, in una felice ripresa degli elementi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1539 collaborò agli apparati per l'ingresso a Parigi, il 1° genn. 1540, di Carlo V (Roy, 1929, I, pp. 6570).
In Francia il D. ottenne onori, onore di ricevere la commissione del "gisant" di Caterina de' Medici (1565) per il mausoleo - affidato ad una ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] rappresentare pièces teatrali e musicali, fra cui l'Amante spiantato di Carlo Marcellini (Visonà, 1990).
In quegli stessi anni il F. il 1727 il F. fu incaricato da Anna Maria Luisa de' Medici di realizzare il gruppo in pietra di Cristo e la Samaritana ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un caso, confuso col della Promotrice di Genova nel 1862) e Ilfine di Alessandro de' Medici di Gabriele Castagnola. Un preciso termine post queni per quest' ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] delle nozze di Cosimo II con Maria Maddalena, figlia dell’arciduca Carlo d’Austria: la commedia Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro in onore delle nozze fra Edoardo Farnese e Margherita de’ Medici, con sei stampe incise da Alfonso il Giovane, ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] che il papa gli aveva fatto fare per contenere la sua statua equestre di Carlo Magno. Sino al 1727 il C. vi abitò, con un fratello e C. eseguì, per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici, il piccolo bronzo aggraziato di Giuditta con il capo ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] 1522, scritta da Baldassarre Castiglione al cardinale Giulio de' Medici, informa sul progetto di matrimonio tra L. e da Montelupo all'allestimento degli apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per porta S ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] al Lanfranco di S. Andrea della Valle e di S. Carlo ai Catinari. Quanto agli affreschi che il C. avrebbe fatto p. 297; M. Muraro, Studiosi,collezionisti… dalle lettere del card. Leopoldo de' Medici, in Saggi e memorie di st. dell'arte, IV (1965), p. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] rinunciò prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1524 modificata, dai Capranica. Nel 1584 il cardinal Ferdinando de' Medici comprò la collezione per il prezzo di 4. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...