BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando alla guerra di Pisa, ed alle dipendenze di Piero de' Medici si trovava nel 1494 allorché, nell'imminenza della spedizione di Carlo VIII e poi nel corso di essa, i Fiorentini, gli Aragonesi e Alessandro VI ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli ottenne però il contratto per un Orfeo in marmo anche una Deposizione, rilievo in bronzo che donò a Carlo V nel 1529 o 1530 (la composizione è probabilmente identificabile ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] la sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli, poeta palazzo arcivescovile di Piacenza. Non molto dopo Cosimo III de' Medici sollecitava dal C. il suo Autoritratto, che l'artista ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , p. 87), titolo contestatogli dal re di Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] reca gli stemmi; il Ritratto digiovane, creduto Giuliano oAlessandro de' Medici, nel Museo di villa Guinigi a Lucca; il tondo ), dipinti per lo spedale degli Innocenti e replicati per Carlo Neroni: replica che si suole indicare nel quadretto degli ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Spagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che 37 ss., 125 ss., 185; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 s.; Id., Nuova luce sull'attività ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] padre e dei suoi celebri maestri d'arme: sopra tutti il corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora battaglia di Ravenna, il F. insieme con Lorenzo de' Medici all'inizio di giugno riconquistò Bologna; poi, ritenendo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca. Il solido legame di stima che quelle scelte grido «Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello stesso anno.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] XIV, in quanto nipote di Maria de’ Medici!
Lagrange pubblicò nel 1754 a Torino il suo primo lavoro, Lettera di Luigi de La Grange Tournier torinese all’illustrissimo signor conte Giulio Carlo da Fagnano […] (poi in Œuvres de Lagrange, éd. J.A. Serret ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] degl’insetti
Sotto forma di lettera indirizzata a Carlo Dati, segretario dell’Accademia della Crusca e accademico così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. 339).
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...