CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Buonomini (Thiem, 1977). Come risulta dal Libro del cardinale Carlode' Medici, il 6 marzo 1618 veniva pagato 381 scudi (Arch. 1977, ad Indicem; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] Per le funzioni di maestro di cerimonie fu proposto a Carlode' Medici, fatto cardinale da Paolo V nel 1615: ben fonte.
L'opera del B., ha struttura dialogica. Nel giardino dei Medici in Roma, per alcuni giorni di una calda estate, si riuniscono in ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlode' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] , come Antonio Magliabechi, Lorenzo Magalotti, Enrico de Noris, Paolo Segneri, dovettero largamente contribuire a . Galluzzi, Istoria del Gran Ducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici, VII, Livorno 1781, pp. 251 s.; P. N. Cianfogni, ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] rapporti con il granduca Ferdinando II, colpevole, a suo avviso, direttamente e attraverso il cardinal Giovan Carlode' Medici (che capeggiava la fazione dei cardinali filospagnoli), di influenzare in senso antifrancese il nuovo pontefice, Innocenzo ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlode' Medici. Formatosi [...] alla scuola degli epigoni di Galileo Galfiel e soprattutto col Viviani, il C. si occupò di problemi di ingegneria e di architettura. A conferma dei suoi interessi per le scienze. sappiamo che nel 1664 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , ricche come sono di notizie di prima mano su Caterina de' Medici, Carlo IX, Enrico III; inoltre "le jugement qu' il fait des ecrits de Tacite est un des meilleurs fragments de son livre". "Te", vale a dire Tacito, "imitando va sciegliendo ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, f. 1554: Malvezzi Giovanni e Giuseppe e Malvezzi de' Medici Nerio; Arch. di Stato di Bologna, Carte Malvezzi, bb. 25-29; L. Rava, Il marchese sen. N. M ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] , Giornali bolognesi del Risorgimento. La Gazzetta di Bologna, ibid., XIV (1919), p. 164; L. Rava, Il marchese sen. Nerio Malvezzi de' Medici, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, XIX (1929), 1-3, pp. 4 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] drappello di Francesi al comando di Carlo Gonzaga duca di Nevers. Sembrava a C. E. che - approfittando degli indugi della Francia (afflitta dai dissidi interni riaccesisi sotto la reggenza di Maria de' Medici) e della Spagna (diffidente del cardinale ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] caso bisognava evitare l'elezione del re di Spagna Carlo per salvaguardare lo spazio diplomatico della Curia in il 18 genn. 1524 il nuovo pontefice Clemente VII, Giulio de' Medici, eletto il 18 novembre, rese nota la sua decisione di richiamare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...