AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] ), per annunciare l'arrivo a Mantova del nuovo duca Carlo di Nevers e rendergli favorevole quella corte, ma con nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] scudi mensili, il B. si prodigò in una meritevole attività pedagogica: uscì dalla sua scuola, fra gli altri, quel Carlo Roberto Dati destinato ad un brillante avvenire letterario. Antonio Magliabechi diceva delle sue poesie che erano bellissime, e ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimo de' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello altresì (II, V, 33) alcune sue lettere al senatore Carlo di Tommaso Strozzi. Si ricordano di lui anche frammenti scritti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte secondo l'antico chiosatore, il medico certaldese Fiduccio dei Miotti, imparentato ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria Ambra e alla Nencia del Medici, alle Stanze del Poliziano. di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra medicina e sui medici, messo in cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dall’invito a diffidare dei medici che Petrarca rivolse a Clemente Cola di Rienzo era stato tradotto da Carlo IV ad Avignone, dove, giunto in ceppi VI (12 settembre 1362); al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V; ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] fiorentina dei Rinuccini; in seguito il marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che ristampato a Roma nel 1754 da D. A. De Bellis nella Animadversio medico-pratica de corporis exercitatione, ed isolatamente a Firenze nel 1793; ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Vaghezze di messer Guazzalletto medico", e accostandolo al del 1490. Le due lettere da Roma firmate "Antonius de Pistorio" del 1453 e 1458 (cod. Ambrosiano Z. ; E. O. Mastrojanni, G. G. Pontano e Carlo VIII, Napoli 1901; e la breve bibliografia di G. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] supplimento alla Storia medica d'una postema... pubblicato dal signor dottor Carlo Serra della medesima città append. I, I Foraminiferi figurati e descritti da G. B. nel libro 'De conchis minus notis ecc.', ibid., IX, 1897-98(1899), pp. 1-47 ( ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...