BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] de' Medici di rientrare in Firenze, l'8 nov. del 1494 il B. fu inviato al campo francese, presso Pisa, per comunicare a Carlo in Firenze il 5 marzo 1515.
Fonti e Bibl.: Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini e A ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Politico (Firenze 1452-Roma 1522). Priore (1481), amico di Piero de’ Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] un concilio contro Giulio II. La mossa provocò l’interdetto contro Firenze e l’alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l’esercito del viceré R.F. de Cardona, S. fuggì (1512) prima a Siena, poi a Ragusa. Giunse infine a Roma, ben accolto da Leone ...
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Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] persone che esercitavano elevate professioni (ingegneri, medici, chirurghi, professori). Numeroso il personale di ; l’intervento del missionario domenicano B. de Las Casas, vescovo di Chiapas, presso Carlo I di Spagna portò alla promulgazione di ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] Medici, coi quali finirono però con l'accordarsi. Nel periodo dell'incerta fortuna di casa Medici titolo baronale; dai figli di Lorenzo Carlo e Alessandro ebbero origine due linee: per matrimonio, nella famiglia de Charpin-Feugerolles, che ne ereditò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] notevole arretramento. Fu nominato sindaco Giulio Carlo Argan, storico e critico d’arte, (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] c.c.): chi ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere il de cuius o il coniuge o un suo discendente o ascendente, salvo erano estinti i Medici. In Italia, l’Austria cedette Napoli, Sicilia e Stato dei Presidi a Carlo di Borbone (Carlo III di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di Spagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo, con un governatore che rappresentava il Poste), oggetto di un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. DeCarlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, Bohigas, Mackay).
S. ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Medici a Firenze. Nel 1563 Vasari istituisce, sotto protezione dei Medici a. nel 1678, poi riformata nel 1833 da Carlo Alberto, da cui il nome di Albertina. Sull (1666), per ospitare i vincitori del Prix de Rome. Il momento di massimo prestigio delle a ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] 1883), anche con l’opera di L. Domènech i Montaner (Palau de la Música Catalana, 1904-08) e di J. Puig i Cadafalch fra Carlo V, che garantiva la restituzione alla Chiesa delle città usurpate da Venezia e Ferrara e la restaurazione dei Medici a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...