FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93; XI, , Tra i democratici allo scadere del 1855, G. Medici e N. F., in Storiografia e storia. Studi ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] veneto, Carlo Malatesta, 663; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 34, 38, 40, 303; ., 26; B. Betto, I Collegi dei notai, dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la che, rimasti nel cassetto, Carlo Romussi volle pubblicare, nella nella vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano 1899; ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. Tutte . Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante dissertazione: De methodo philosophandi in ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] assenso di Carlo III al costituirsi della prima tra le accademie agrarie, le cosiddette "sociedades de los amigos de país", Toscana per accogliere degnamente la quale aveva fatto predisporre palazzo Medici, il 13 nov. 1783 parte per Genova. Ma quando ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] sia opposto; anzi, dalle informazioni del nunzio Carlo Carafa, pare vada annoverato tra i fautori della dangeuresement malade", scrive il rappresentante francese Michel Amelot de Gournay, e i medici, che pur "travaillent fortement a faire leur brigue ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel 1838 Statuto. Al generale Medici che, inviato come sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II (1858-1863), ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] : "étant Cardinal, il étoit le plus magnifique seigneur de Rome, et tenoit un plus grand état qu'aucun . Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Rome, Regency Florence, and the Last Medici Façade for San Lorenzo, "Mitteilungen ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Perez, il Varè, il Villa passava alla Giustizia, alle Finanze andò A. Magliani, all'Istruzione Pubblica F. De Sanctis, L. Medici all'Agricoltura. Il C. si trovò ad affrontare la recrudescenza dell'irredentismo, accentuatosi per la delusione suscitata ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il 1967. Fra i lavori biografici minori si ricordano: F. De Sanctis, N. B., in L'Illustrazione ital., 22 B.... le sue ferite,la sua morte, in Minerva medica, 1960 (estratto); L. Tironi, B. nel 1860 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...