GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] congedo dal nuovo papa per tornare a Firenze, il G. ebbe l'assicurazione della prossima promozione al cardinalato di Giovan Carlode'Medici, fratello del granduca.
Il G. morì a Firenze il 18 dic. 1664.
Fonti e Bibl.: La principale fonte per la ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] a proprio garante lo stesso ambasciatore Guicciardini.
Nel dicembre 1615 aveva ricevuto la nomina cardinalizia il principe Carlode' Medici, fratello del granduca, e nel marzo 1616 spettò al G. organizzare il soggiorno romano del porporato, che ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] il 1645 partecipò al cantiere di palazzo Madama, realizzando su commissione del cardinale Carlode' Medici i fregi dipinti con episodi della vita del cardinale Alessandro de' Medici nelle attuali sala della Firma e scala di S. Luigi (1638-42), nonché ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] inedito del suo concittadino Giovan Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano) Dialogo della volgar lingua, con dedica al cardinale Carlode’ Medici. Avrebbe composto anche «un lungo Dialogo tra la Fortuna e l’autore, rimasto inedito, e giacente tra le ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] del pittore ai quali era concesso di eseguire copie da quadri, conservati nel casino di S. Marco, posseduti dal cardinale Carlode' Medici. Il terzo decennio fu un periodo di intensa e prestigiosa attività: l'intervento del G., unitamente a quello di ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] X, una congregazione di cardinali formata da Carlode' Medici, Luigi Capponi e Teodoro Trivulzio lo elesse omnium..., IV, Venetia 1703, col. 343; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, VII, Roma 1793, pp. 172 s.; A. Leoni, Ancona illustrata ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Bargello, e la prigionia non fu breve. Allo scopo di accelerare la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlode' Medici una parafrasi in ottava rima dei sette Salmi penitenziali con una lettera piena di contrizione. Raggiunse il suo scopo ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] portare con sé Celia in "Lombardia". Dell'anno successivo (23 sett. 1622) è la lettera del duca al cardinale Carlode' Medici nella quale si raccomanda "la Celia Malloni [(] con la sua compagnia" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Piero Agli (Diplomatico. Riformagioni di Firenze). Il 25 giugno seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlode' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata dal servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] di Lorena mobilitò, accanto all’azione diplomatica di Orso Niccolò Pannocchieschi d’Elci, la corte del figlio cardinale Carlode’ Medici per promuovere alleanze in favore della causa toscana. Giunto a Roma nel dicembre di quello stesso anno con il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...