COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] 1717], pp. 282-292), e con una Nuova giunta sotto forma di lettera al medico N. Madrisio (Crema 1718). Di questo giro di anni è anche il De praxi medica promovenda (Crema 1714), che s'inserì nel dibattito in corso da alcuni decenni sulla affidabilità ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] e i Medici, conclusa «in camera cubiculari» del pontefice; nell’occasione, è denominato come «de Placentinis» ( 17 gennaio 1530, a Bologna, ricevette la nomina a conte palatino da Carlo V.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Verona, Ufficio registro, ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] S. Verson (1805-1849) …, in Janus, LXVII (1980), 1-3, pp. 31-39; Id., Premier contact de Padoue avec l'"Inventio" de Laennec, in Clio medica, XX (1985-1986), pp. 135-139; A. C. P. Callisen, Medicinisches Schriftsteller-Lexikon..., VI, p. 214; XXVIII ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] Kanun fial-Tibb), il testo che rappresentò per l'Europa la principale guida medica dal XII al XVI secolo e che, con l'avvento della stampa, grazie all'intervento dell'ambasciatore di Carlo V a Venezia, D. Hurtado de Mendoza.
Nel 1549 si trasferì a ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] i pochi che per esse operarono intensamente. Nel 1793 fu in rapporti con U. De Bassville - di cui fu anche medico - e con il Moutte. Nel maggio 1794, insieme con altri due medici, p. Corona e F. Monaco, e un sacerdote, F. Poli, fu arrestato sotto l ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] Sopra la forma granulomatosa di splenomegalia primitiva (splenogranuloma), in Arch. per le scienze mediche, L [1927], pp. 109-118; Sur la clinique et l'étiologie de la splénomégalie granulomatose sidérosique, in Sang, I [1927], pp. 610-633; Sopra le ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] , illustrati anche in un'Epistula medica (Panormi 1648), che fu apprezzata grandezza potesse raggiungere quella dell'avo Carlo V, lascia ben intendere il - scelse di apparire nella raccolta sotto un nom de plume. Come afferma il Mongitore (p. 382), ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] Parigi per la durata di tre giorni de quolibet scibili. Il Collegio medico della Sorbona lo accolse fra i suoi papa lo fece chiamare a Lucca dove, recatosi per incontrare l'imperatore Carlo V, era stato colpito da una grave infermità. Al seguito del ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] ricordato Carlo, anch'egli medico e lettore di anatomia a Pavia dal 1625 al 1632.
Morto nel 1584 S. Carlo Borromeo p. 40; A. Scarpa, Elogio stor. di G. B. C., Milano 1813; S. De Renzi, Storia della med. in Italia, III, Napoli 1845, pp. 175, 234, 270, ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] fatto con la collaborazione del prof. Golgi, in Giorn. della R. Accademia medica di Torino, s. 3, XII [1872], pp. 289-307, 351 -81], pp. 44-48 e Note de contribution à l'étude clinique et anatomique de l'ophthalmie sympathique suite d'iridectomie, et ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...