GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] seguito alla richiesta di Clemente VII di riportare i Medici al governo), il G. subito manifestò il proposito Brown - Delmarcel, p. 56). Ancora come dono a F. de los Cobos, segretario di Carlo V, il G. commissionò a Sebastiano dal Piombo una Pietà. ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di salute, su parere dei medici decise di raggiungere la località termale lungo la Scultenna ed al re di Napoli Carlo II d'Angiò il dominio di Modena e "per la sagacità de Vido, vescovo de Ferara", e il popolo "deliberò de non essere più sottoposti ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] canonico indirizzato a Carlo Borromeo (De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt Roma 1954, pp. 106-13.
F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 13, 1), ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] il trattatello Della pubblica felicità oggetto de’ buoni Principi (1749). Se da Rosenberg, Anton Thurn e da Carl von Göess, gli ufficiali carinziani età leopoldina (1765-1790), in La corte di Toscana dai Medici ai Lorena, a cura di A. Bellinazzi - A. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Orzone, Garzarolli e Rassauer, inviò "droglie e medicamenti", medici e "pizzicamorti" da Venezia esigendo - di .000 ducati in prestito all'imperatore da parte dei nobili genovesi Carlo e Giuseppe De Ferrari all'interesse del 5%); J. C. Davis, The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e rapidamente la tesi accentratrice. Carlo Matteucci, ministro della Pubblica istruzione nella comunità degli scienziati: medici come Nicola Pende, demografi ’études, Paris (11 mai 1996), sous la direction de J. Petitot, L.M. Scarantino, Napoli 2001.
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] a "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese Giovanni Medici di Marignano che sente durante il viaggio, come scriverà il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa il 19 genn. 1657, "nelle acque della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] insegnanti di scuola, medici, farmacisti, ingegneri, prima rifugiato a Ginevra, trascorrendo sei mesi presso De La Rive, poi a Parigi. Piria e Melloni , p. 7).
Il 23 marzo 1848 il re Carlo Alberto decise di far entrare il Regno di Sardegna in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] piemontese, avviando, con l’opera del medico e botanico Carlo Allioni, l’indagine epidemiologica della pellagra.
Notevole Maria Teresa, 2° vol., Cultura e società, a cura di A. De Maddalena, E. Rotelli, G. Barbarisi, Bologna 1982, pp. 526 e segg ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Braysur-Somme il re di Francia Carlo VI, ma sulla via dei Dei diversi domini a' quali è stata soggetta Ferrara et de' principi che la governarono dalla sua origine sino all'anno 21 s.; M. Del Piazzo, Ilcarteggio "Medici-Este" dal sec. XV al 1531. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...