BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Carlo presso le magistrature cittadine di Bologna, perché s'adoperino a che il Collegium dei dottori 60 n. 1, 61, 63, 6,5, 66, 68 n. 2; L. Chiappelli, Sull'età del "De Monarchia", in Arch. stor. ital., s. 5, XLIII. 2 (1909), pp. 5 s. dell'estr.; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] imperii e l’incoronazione di Carlo Magno come imperatore, l’impero fu studio meramente teorico: i giuristi, dottori di tale scienza – la sapientia civilis per sia merito sia demerito (In usus feudorum, De pace tenenda, § Federicus). Per lui, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] , le Nuove costituzioni dello Stato di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ordini de raptu virginum, la Cornelia de sicariis, la Pompeia de paricidiis e la Cornelia de falsis), arricchiti però dalle opinioni dei dottori ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di Carlo II), che fecero conoscere le perle 89-96), che il 5 dicembre 1298 conseguì a Napoli il dottorato negatogli a Bologna per ragioni politiche e per via di uno statuto ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] qualche tempo ad Arezzo; quell'anno presiedette il collegio dei dottori aretini e lavorò alla riforma degli statuti universitari del 1255 (G glossa di Carlo, curata da Giambattista Nenna nel 1536) l'opera compare in calce come Andree de Barulo […] ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] davvero sorprendente ‒ contro i genitori degli studenti, "qui de regno sunt extra regnum in scolis" e che non semestre di quell'anno a dottori e studenti dello Studio documento con cui, il 24 ottobre 1266, Carlo I d'Angiò 'riformerà' lo Studio di ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] e di Azzone, nel mentre Iacopo, Ugolino, Carlo di Tocco, Iacopo Colombi, Odofredo lo seguono frequentemente -166; Guillelmus Pastregicus, De originibus rerum…, Venetiis 1547, p. 15v; G. N. Pasquali Alidosi, Dottori bolognesi..., Bologna 1620, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] 3 febbr. 1474 andò sposa a Carlo di Cesare degli Arciprete.
Probabilmente nel Priori, fu inserito fra i sei dottori che, insieme con cinque nobili e 2, pp. 119, 122; Th. Diplovatatius, Liber de claris iuris consultis pars posterior, a cura di F. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne annotazioni di Baldo e di altri dottori illustri e il commento dell'editore A. de Nevo).
Repertorium aureum super toto corpore ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] .
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare seguita dal parere di quaranta dottori della Sorbona e portava la Bologna 1935, pp. 204, 207-209, 216; Saint-Simon, L. de Rouvroy duc de, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803 ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...