DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dottorato (il giorno 18) in diritto civile, presentato dai celebri Antonio de Rosellis, Giovan Francesco Capodilista, Benedetto de' Dottori 1750 ducati al mese. Nel '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, pattuiva nel ...
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Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] a Perugia di Cino da Pistoia, conseguì il dottorato a Bologna a soli ventuno anni. Fu Perugia (dal 1343). Rappresentò Perugia presso Carlo IV; fu da questo imperatore nominato consigliere De represaliis, De Guelphis et Gebellinis, De tyrannia, De ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] del diritto romano e del diritto canonico. La commemorazione dei dottori illustri, incominciata da Giovanni d'Andrea e da Baldo degli argomenti di diritto statale Carlo du Moulin (1500-66), Pietro du Moulin (1568-1658), Mattia de Larroque (1619-94). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'opera di José de Carvajal y Lancaster e di Zenón de Somodevilla, marchese de la Ensenada, e in specie di Carlo III (1759-88), San Cugat, e i dottori Solà e Massanès. S'intitola come la seconda, Constitucions y altres drets de Catalunya, ed è ancora ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , depositata nel Corano e tenuta viva dalla tradizione dei dottori che predicano nelle moschee, che sono, come le sinagoghe 1889; id., Il patriziato romano di Carlo Magno, Prato 1893; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, 754-1073, 2ª ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben , i concilî e i grandi dottori fondamento della fede e lume e arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1346, Valladolid, al cui modello si conformò Alcalá de Henares nel 1409. Del 1359 è Huesca, del stato (così è, per es., del "dottorato" in Francia e in Inghilterra e per quartiere della città. Nel 1366 l'imperatore Carlo comprò una casa e la donò all' ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 1562; Giovanni, canonico di Bologna, dottore in leggi nel 1534 e arcidiacono Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i e di più le aggiunte a un trattato De haereticis di Ugolino Zanchini.
Bibl.: G. Fantuzzi ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] a Parigi, impegnato in pubbliche discussioni con i più celebri dottori di quell'università, che lo accusarono di essere ispirato Alberti Magni opus de animalibus; commentarî di esegesi biblica, ecc.; interessante un'epistola a Carlo VII di Francia, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] aver mai studiato nell'università estense. Dottore, l'A. si dedicò alla le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell , su cui cfr. J.CJ. Bierens de Haan, L'oeuvre gravé de C. Con...(1533-1578), La Haye 1948 ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...