LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe ( donna fiorentina di nome Margherita, da cui ebbe quattro figli: Carlo (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] dell'apparato per il trionfo alzato in occasione dell'entrata nella città di Enrico II e Caterina de' Medici, che replicherà nel 1564, per i festeggiamenti a Carlo IX.
Il contratto per il nuovo ambone fu steso il 4 genn. 1550; fu concordata la somma ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito e Fernando de' Medici cardinali, Benedetto XIIpapa) e per altri l uomini illustri, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 89, 92 nota 22; M. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] a Luigi d'Orléans, Valentina Visconti, Carlo d'Orléans e Filippo de Vertus (Tschudi), dal 1816 presso la cattedrale poi Da Cepparello, compiuti in occasione del matrimonio tra Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, e Maria Salviati il G. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] di Napoli, aveva soggiornato a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici, negli anni di maggiore splendore per le arti e le anni, in un evento trionfale, dal momento che, ereditando il trono Carlo d'Asburgo, la Spagna sarebbe divenuta, di lì a poco, il ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] importante incarico di allestire gli apparati per l'ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Battista ), pp. 64 s., 66 s.; Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Mantova Vincenzo Gonzaga per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena, dando prova di uno il proprio testamento, scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i padri teatini di S. Antonio, ai quali destinava sei ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] questo episodio, con l'arrivo di Alessandro de' Medici il maestro si vide costretto a lasciare , pp. 359-364); Id., Il Libro delle ricordanze, a cura di A. De Vita, Arezzo 1938, p. 12; Lettere di Giovambattista Busini a Benedetto Varchi sopra l ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] sentitosi in Siena nel gennaio 1781, dedicate ad Everardo de' Medici, ibid. 1782; Osservazioni sopra un bastone di vicissitudini tempestose di quegli anni; nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli abitanti di quel paese dopo ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania ( ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...