GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Francesco (tavoletta trilobata già a Firenze, Collezione DeCarlo), la S. Margherita col dragone di New Gombosi, Spinello Aretino, Budapest 1926, p. 136; R. Ciasca, L'arte dei medici e speziali, Firenze 1927, pp. 709 s.; R. Piattoli, Un mercante del ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] storiche del gruppo che faceva capo ai Medici (Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, ecc.) con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, pp. 195-207; II, pp. 161-168; Ch. de Tolnay, Two frescoes by Domenico and David Ghirlandajo in S. ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] la regina Maria d'Austria sorella di Carlo V lo portò a Bruxelles; la 84/24, 85/4, 85/25, 86/1, 86/5, 86/9; Medic. Palat. 12; Ashb. 971; Strozzi 97; Acquisti e doni 233 (corviniano); James, évêque do Dol, in Revue de l'Art ancien et moderne. XX(1906 ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] divisa tra Bruxelles, Coll. Van Gelder; Firenze, Coll. DeCarlo; New York, Stanley Simon Coll.; Strasburgo, Mus. des , III, 1924, pp. 348-391; R. Ciasca, L'Arte dei Medici e Speziali nella storia e nel commercio fiorentino dal secolo XII al XV, ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] lasciò il Piemonte e studiò presso lo zio Carlo Antonio a Pisa, ove si addottorò sedicenne in sia avvenuta nell'ambiente dei Medici e nei primi anni del più importante e completa; Naudaeana et Patiniana... de Mess. Naudd et Patin, Amsterdam 1703, pp ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di fronte al palazzo di Carlo Doria, in compagnia dell'allievo 710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Nel 1760 fu pubblicata a Roma la seconda edizione del De conchis del medico Giovanni Bianchi da Rimini, per la quale il L le raccolte di osteologia e miologia lasciate all'allievo Carlo Bianconi e acquisite dall'Accademia di Brera.
Famoso soprattutto ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] 277) e un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'opera . G.B. G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] un genere inferiore resero vano il tentativo di Carlo Maratti, quando ne era il "principe" fra uno con il Colosseo, conservata a Milano presso De Micheli (tela 83 × 138 cm). Un , l'una con il ninfeo di Villa Medici e l'altra con pastori e armenti su ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Lavorò anche per il suo successore Carlo VI. L'opera più imponente lasciata figlia di Cosimo III Medici comprende cinquanta personaggi in attribuita al Liberi); una Strage degli Innocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...