CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di quello stesso mese, quando era ancora a Firenze Carlo VIII. I suoi timori non erano infondati: lo aspettavano Del Piazzo, Firenze 1956, ad Indicem. Una lettera di C. a Lorenzo de' Medici e due al Michelozzi sono edite in M. Del Piazzo, Nuovi docc. ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] XI fra i due pretendenti, Filippo V e Carlo III.
Le circostanze della successione, sfavorevoli alla 6778: Lettere del card. G. A. D. ad EustachioManfredi, 1709-1738; Fondo Malvezzi de' Medici, cart. 12, n. 17: Lettera del cardinale G. A. D. al dott. ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] età del figlio Ferdinando. Di tale Consiglio facevano parte, oltre alle due tutrici, anche l'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici, il conte Orso d'Elci già ambasciatore in Spagna e il marchese Gian Francesco Del Monte, comandante generale delle ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] non approvavano interamente il nuovo indirizzo da lei dato alla politica estera.
Per lungo tempo Maria de' Medici, temendo risoluzioni estreme di Carlo Emanuele I, cercò di evitare una aperta rottura col duca: la regina si sarebbe contentata che ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] cattolici inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l' del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad Ind.; P. G. Ricci-N. Rubinstein, Censimento delle lettere di Lorenzo di Pietro de' Medici, Firenze 1964, pp. 7 s.; M. Del Piazzo, Il protocollo del carteggio della Signoria di Firenze (1459-1468), Roma 1968, pp ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] con la moglie. Il papa, che voleva allontanarlo dai suoi Stati, nel gennaio 1583, fece recapitare al cardinale de’ Medici, attraverso Carlo Borromeo, l’ordine per il bandito di recarsi a Roma. Anche il cardinale Niccolò Sfondrati lo convinse a ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] clausole della lega: era necessario o tagliare tutti i ponti con Carlo V, o negoziare con lui una pace, ma per conto di si rivelava nel secondo Parere, Informazione al duca Alessandro de' Medici sopra la maniera di governarsi in Firenze, scritto tra ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] luogotenente Silvestro da Lucino, più tardi da Carlo Fortebracci, capitano di Venezia.
Jacopo Piccinino ebbe dedicata a Cosimo I de’ Medici.
Fonti e Bibl.: L. Spirito, Altro Marte, Vicenza 1489; G. Porcellio de’ Pandoni, Commentaria comitis Jacobi ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] inviato con Bartolomeo Popoleschi presso il re di Francia Carlo VI per esporre le ragioni che avevano indotto Firenze anno a partire dall'11 marzo 1434.
Il ritorno di Cosimo de' Medici a Firenze nell'ottobre del 1434 segnò la fine del governo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...