DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] aveva comunicato all'abate Di Negro che Carlo V, trovandosi al campo, non riceveva Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una polmonite e addottò una terapia di Contra errores Graecorum opusculum e De podagra, che l'Oldoini ebbe ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] ad istanza del nipote cardinale Carlo Borromeo sotto l'accusa di essere ben nota diffidenza di papa Medici per le "creature" ., 27; VIII, ibid. 1924, pp. 5, 20, 56; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] noviziato.
Il 6 luglio dello stesso anno (non il 26, come afferma il De Villiers, col. 136) egli scriveva di suo pugno sul libro delle Ricordanze del , ma certo l'avanzata di Carlo VIII e la caduta dei Medici non potevano non aver causato qualche ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] (Giovan Carlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il cardinale Carlo e d’Urbino, acuiti dall’avere mantenuto i Medici il controllo sui beni allodiali dei Della 1872, pp. 23 s.; D.A. Tarducci, De’ Vescovi di Cagli, Cagli 1896, p. 100; A ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] fu creato conte palatino dall'imperatore Carlo V), a tredici anni scelse ' lettori".
Nel 1571 il F. pubblicò De' discorsi sopra l'Epistole e Vangeli di tutto documentato. Morto il vescovo di Chioggia M. Medici il 30 ag. 1583, nacque una questione sull ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] IV il card. Giov. Angelo Medici, la cui famiglia era imparentata del cancelliere dell'Ordine Carlo Cicogna, analogo passo veniva si trovava ospite del cardinale Ferrero.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1238/97, 100, 108, 115; ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] discendente di Perseo e mitico capostipite della famiglia dei Medici. Il C. tenta qui la conciliazione tra la Toscana, Firenze 1805, I, p. 293; IX, p. 264; G. B. de Tomasi di Gallipoli, in Biografia degli uomini ill. dei Regno di Napoli, V, Napoli ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] vicissitudini della vita coniugale dell'erede dei Medici (Cosimo III) con Margherita Luisa, cugina Louvain-Paris 1904, pp. 65, 75-77, 79-81, 85; C. de Bildt, Christine de Suède et le conclave de Clément X, Paris 1906, pp. 86 s.; L. v. Pastor, Storia ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] ), VIII (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo Gazzola, nipote del B.], Elogio in morte di V. B. canonico VII (1825), pp. 198 ss.; A. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, XII (1920), pp. 42 ss.; Id., Il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...