Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] della sua Facoltà», unitamente a Zaccaria Santorre DeBenedetti e Arnaldo Momigliano. Seguono il trasferimento a ancora, su alcune figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Bernis, Paris 1884, pp. 235 ss.; F. A. DeBenedetti, La diplomazia pontificia e la prima spartizione della Polonia, Pistoia 297, 414, 418-421, 432-455; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanesedell'età sua (1715-1789), Milano 1927 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa DeBenedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas 56; F. Sassoli, ibid., pp. 13-19; S. Benedetti, La sagrestia, in La basilica di S. Pietro, a cura Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna appoggiava ai Carpi in Il Vessillo israelitico (Casal Monferrato), XLVI (1898), pp. 80, 119; L. DeBenedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] il venerdì 10 dicembre 1557 e siglato dal notaio Roco de’ Benedetti; tale documento sarà pubblicato per la prima volta da Tartaglia (presenti nella Biblioteca di storia della scienza Carlo Viganò, situata nella sede di Brescia dell’Università ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di nel 1946.
Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e Giuseppe De Santis, in Il sole sorge ancora di Aldo ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Arena nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al F. Liberati, L. C. (biografia aneddotica), Palermo s. d.; L. DeBenedetti, L. C., in Alcuni artisti del teatro italiano di prosa, I, Milano ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] P.: Relazioni delle cerimonie tenute a Pisa il 24 maggio 1934, Pisa 1935; R. DeBenedetti, A. P., Milano 1937; G. Polvani, La vita e l’opera di A. Marina attraverso un carteggio inedito tra A. P. e Carlo Matteucci, Firenze 2011; C. Luperini, A. P. ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] compagnia. Si susseguirono Il ferro di G. D'Annunzio (teatro S. Carlo di Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. DeBenedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Dal suo matrimonio con Anna Piacentini nacque a Roma nel 1898 il figlio Carlo, pittore.
Bibl.: P. P., In memoria di R. B. e descrizione, Roma 1915, pp. 105, 110; M. DeBenedetti, Giuseppe Ferrari,R. B…, in Catalogo dell'Esposizione Nazionaledi Belle ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...