Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] la famiglia reale in esilio (in Inghilterra, poi in Boemia). Capo della casa reale dei Borboni di Francia alla morte di suo zio, il duca di Angoulême (1844), convinto assertore di una monarchia per diritto divino, egli dovette attendere il 1870 ...
Leggi Tutto
Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio diCarlo Emanuele [...] fu in Boemia per sostenere la rivolta antiasburgica, quindi nel Palatinato elettorale (dove combatté contro Tilly), in seguito al servizio olandese (1623). Nel 1625 guidò un esercito finanziato dagli Inglesi in appoggio a Cristiano IV di Danimarca ...
Leggi Tutto
Generale e ammiraglio (Skokloster, Uppsala, 1613 - Spieker, Rügen, 1676). Partecipò alla battaglia di Lützen (1632). Dopo la morte di Banér (1641) fu uno dei tre generali comandanti dell'esercito svedese [...] della Pomerania (1646), partecipò alle operazioni in Baviera e in Boemia. Terminata la guerra dei Trent'anni, governò la Pomerania fino alla morte; anche durante il regno diCarlo X Gustavo assunse diversi comandi militari nelle guerre contro la ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1359 al 1381), attivo in Boemia, come pittore di corte diCarlo IV. La sua impresa più grande fu la decorazione della cappella di S. Croce a Karlštejn: 128 tavole (mezzefigure di angeli, [...] pietatis sull'altare e, probabilmente, gli affreschi sugli strombi delle finestre. La possente volumetria delle figure, inconsueta nella cultura boema del tempo, ha fatto pensare a un'influenza dell'arte dell'Italia settentrionale e, in particolare ...
Leggi Tutto
Condottiero (Napoli 1575 - Genova 1634); dopo aver partecipato ad azioni militari in Fiandra, al servizio della Spagna (1600), combatté in Piemonte nel 1615 contro Carlo Emanuele I; passato in Boemia, [...] Anhalt presso Praga, guadagnando il marchesato del Sacro Romano Impero. Ritornato in Fiandra, prese parte alla espugnazione di Breda; fu quindi chiamato a Vienna, dove ricoprì cariche importanti; nel 1633, accesasi la guerra fra Genova e Casa Savoia ...
Leggi Tutto
Scultore (Ötz, Tirolo, 1684 - Praga 1738). Studiò in Italia nell'ambiente postberniniano. Dal 1704 operò in Boemia e poi a Vienna e a Dresda, come scultore diCarlo VI. Tra le sue opere, grandiose e piene [...] di movimento: gli Evangelisti in S. Clemente a Kukus, le statue scolpite nella roccia viva nel bosco di Betlehem presso Kukus, la S. Liutgarda e il S. Ivo a Praga, gli Atlanti del palazzo Clam-Gallas (Praga) e il Carlo VI (Vienna). ...
Leggi Tutto
Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] importanti. Curò edizioni di Floro (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse una storia degli imperatori, De Caesaribus ( ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco (Chlumec 1792 - Praga 1859), autore di drammi che trattano di avventure cavalleresche (Valdek, 1822) e di argomento storico-patriottico (Soběslav, selské kníže "S., il principe contadino", [...] 1839), di commedie (Divotvorný klobouk "Il cappello miracoloso", 1821) e di romanzi di tipo scottiano (Příchod Karla IV do Čech "L'arrivo in BoemiadiCarlo IV", 1855). ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore cappuccino (Gazzane, Salò, 1535 - Brescia 1611), ebbe cariche nell'ordine, che diffuse in Francia, Svizzera e Boemia e di cui scrisse la storia; propagò la pratica delle Quarant'ore [...] e l'orazione mentale e contemplativa (meditazione pubblica); fu imitato e ammirato da s. Carlo e Federico Borromeo. ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è stata con in altri paesi europei (Portogallo, Boemia, Francia, Spagna): a S. Medardo di Soissons la devozione era legata a ...
Leggi Tutto