DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] agli anni subito successivi al 1734: "Nella venuta che fece in Napoli il nostro clementissimo Re CarlodiBorbone, espose un quadro di grande invenzione, e di gran fatica. Rappresentò in esso la statua del detto Re situata sopra gran piedestallo, e ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da CarlodiBorbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G. A. Medrano e ad ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .
Divenuto nel 1707 possesso austriaco, nel 1734 il regno fu ricostituito in favore diCarlodiBorbone (1734-59) figlio di Filippo V di Spagna. Passando nel 1759 Carlo sul trono spagnolo, a N. fu proclamato re il figlio secondogenito Ferdinando IV ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’immunità fiscale dei beni ecclesiastici e la giurisdizione del foro ecclesiastico). Partito per la Spagna nel 1759 CarlodiBorbone, l’azione riformatrice continua anche con Ferdinando IV, anzi è estesa alla Sicilia, dove nel 1781 viene inviato ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] assedio degli Spagnoli fino al 1678. Dopo la breve amministrazione sabauda (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi diCarlodiBorbonedi risanare la città furono resi vani dalla peste del 1743 e poi da un devastante terremoto (1783).
Dopo esser ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] piazzaforte, nel 1734, durante la guerra per la Successione di Polonia, fu teatro di una battaglia tra gli Austriaci e gli Spagnoli di don CarlodiBorbone, che, vincitore, poté ottenere il Regno di Napoli.
Fra i monumenti, la cattedrale (1175-1200 ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] diCarlodiBorbone, nella reggia di Portici, e trasferito successivamente nella reggia di Capodimonte. L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della Basilica Vaticana. Nel 1751 CarlodiBorbone re di Napoli volendo erigere una nuova reggia a Caserta chiese e ottenne dal papa Benedetto XIV che l'incarico fosse dato ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] ultimi anni del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento diCarlo III diBorbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza enorme sulla scultura del primo Ottocento: artisti d'ogni paese si ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] l'altro - secondo quanto egli ricorda nella Vita (né si hanno buoni motivi per non credergli) - con l'uccisione diCarlodiBorbone e il ferimento del principe d'Orange, condottieri degli assedianti (pp. 71 ss.). Dopo il Sacco (5 giugno 1527), come ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...