MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 50) CarlodiBorbone abdica in favore di Ferdinando IV, pendant della Battaglia di Velletri di Guerra. L'opera, "quadrone storico attardato dedicato alla figura ormai mitica diCarlodiBorbone", sostituì gli affreschi murattiani di H. Schmidt e di R ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie diCarlodiBorbone in Napoli, quali il teatro [...] ; Id., Siti reali,Capodimonte,ibid., XI (1902), p. 65; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, Napoli 1904, pp. 263-67, 278-81, 300 s., 308 s., 366-73; S. Di Giacomo, Teatri celebri, Napoli 1906, p. 481; G. De Logu, L'arch. ital ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] a Napoli il L. fu impegnato esclusivamente come ritrattista di corte: tra le prime opere sono i citati ritratti equestri diCarlodiBorbone e di Maria Amalia di Sassonia, ora al Museo di Capodimonte, e i contemporanei otto piccoli ritratti dei loro ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] kg 1,591 e misurava cm 18,2 di altezza, 14,4 di larghezza e 7,2 di spessore, fu ricavata da una pietra di straordinaria grandezza, che alcuni vogliono portata a Napoli da re CarlodiBorbone, altri più verosimilmente inviata in dono dal Brasile ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (figg. 64 s.).
Il C. fu attivo presso la corte di Parma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. CarlodiBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] ; il secondogenito, Luca, nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile CarlodiBorbone; cessato il pericolo, il C. tornò con i suoi a San Quirico.
Le recenti ricerche ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] dell'ultimo Farnese (1731) e culminato con il trasporto a Napoli di numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca CarlodiBorbone, che, ottenuto, il Regno di Napoli, si era trasferito nel 1734 nella città partenopea. Solo la politica ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] quintali e la somma occorrente venne raccolta fra i devoti a s. Gennaro; CarlodiBorbone contribuì personalmente con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la cappella va annoverata una statuina dell'Immacolata in bronzo dorato ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] 7; Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, Firenze 1978, p. 306 n. 316; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 95-100, 106 s., 112, 120, 124 s., 128 s., 134, 140 s.; A. González-Palacios, in Civiltà del ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia diCarlodiBorbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759-60 e ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...