BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] svolta trovò riconoscimento anche presso la corte napoletana: nel 1759 Carlo III diBorbone, nel lasciare il Regno, gli concedeva il cordone di S. Gennaro e lo nominava gentiluomo di camera del suo giovane successore, Ferdinando IV. Iniziava così il ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] " e, circa due anni dopo (agosto 1807), fu chiamato dalla regina d'Etruria Maria Luisa diBorbone a ricoprirne l'ufficio di rettore e di docente di diritto canonico e civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinando diBorbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla , poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre. Infine, invitato (22 marzo ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] nel 1593 contro Enrico diBorbone all'assedio di Parigi ed espugnando in quello stesso anno varie fortezze ugonotte in Piccardia. Dopo il riconoscimento di Enrico IV, passò per breve tempo al servizio del duca di Savoia Carlo Emanuele I, per conto ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] e ad accedere alla loro richiesta di affidare la tutela delle figlie del duca Carlodi Durazzo al fratello di questo, il duca Luigi.
Il Edoardo III, e presso il connestabile di Francia Giacomo diBorbone. Doveva scongiurare lo scontro armato tra i ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] , nel 1594 si recò in Francia e nelle Fiandre, militando nelle truppe di Alessandro Farnese che accorrevano in aiuto della lega cattolica severamente impegnata da Enrico IV diBorbone e dagli ugonotti.
Tornato in Italia dopo la conclusione della pace ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] ordini, di volta in volta, dello stesso Trivulzio, di Gastone di Foix, del connestabile diBorbone, di Federico di Bozzolo e dicembre 1535). Il 25 febbi. 1536 fu nominato da Carlo V governatore e castellano di Cremona, e poco dopo (5 giugno 1536) fu ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] primo architetto, e ora anche architetto della real casa diBorbone, e il Laperuta come direttore dei lavori; in Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di etichetta, e in particolare della sala del trono, del palazzo reale di ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] di Sassonia, Maria Luisa Carlotta diBorbone, infanta di Spagna, della quale l'A. era forse già "virtuoso di Professori di musica e dei Socii di onore della Congregazione ed Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di S. Carlo a ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] Raimondi, era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca diBorbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, altro ritratto diCarlo V, inciso dal Vico in un ovale ornato "di Vittorie e di spoglie", come dice il Vasari, "di che fu ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...