FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche diCarlodiBorbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni in cui A. Genovesi insegnava ai ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re CarlodiBorbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi Lanzi (1809, I, p. 455); con il bibliotecario ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] si era asserragliata con alcune migliaia di nobildonne e nobili romani certi così di essere risparmiati dalle truppe imperiali capitanate da CarlodiBorbone e Ferrante Gonzaga, rispettivamente nipote e figlio di Isabella.
Rimasto in effetti l'unico ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] antiquario, in parte provenienti da tre volumi oggi smembrati, che appartennero a CarlodiBorbone re di Napoli e Sicilia, poi re di Spagna, e che furono di proprietà dei duchi di Wellington fino al 1971 (Bodart, 1976, p. 24).
Il fondo numericamente ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] concordati precedenti, anche se riduceva alquanto i poteri del nunzio in Spagna. Restava aperta la controversia con CarlodiBorbone e col suo ministro Tanucci, deciso esponente delle idee anticuriali. Costoro avevano introdotto fin dal 1734 decreti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] "platonismo pratticabile". La grande svolta era ormai prossima: l'avvento al trono, nel 1734, diCarlodiBorbone ed il successivo decennio di politica assolutistica e mercantilistica misero in crisi la visione sintetica e moralistica del Doria. Il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] un modello per un Trionfo da eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a CarlodiBorbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Poveri, 1416, 30 apr. 1750).
Dal 1750 al 1751 fu impegnato per l'intera restante ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] non ha purtroppo condotto a più proficue indagini né sulla biografia del C. né sulla famiglia, passata nel Regno dall'originaria Spagna all'epoca diCarlodiBorbone, fornendo da allora fino alla caduta del Regno numerosi alti ufficiali all'esercito ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] nelle trattative per la concessione dell'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, CarlodiBorbone.
Indebolito dagli anni di lavoro incessante e preda di crisi di nervi, si ammalò di apoplessia nel 1733 e questo male lo condusse ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L., già impegnato nell'elaborazione della festa teatrale Le nozze di Psiche con Amore (1738), consegnasse in tempo per il matrimonio diCarlodiBorbone e Maria Amalia di Sassonia anche la partitura rinnovata del citato Demetrio (accorgimento inutile ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...